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giovedì 30 giugno 2011

Pienza, inedito di Santa Caterina da Siena per il 550°

Per celebrare il 550° anniversario della canonizzazione di Santa Caterina da Siena, voluta nel 1461 da Pio II, il Museo Diocesano di Pienza espone per poco più di due mesi (sino al 4 settembre) una inedita tavola quattrocentesca raffigurante la domenicana senese in atto di benedire un devoto, proveniente da una collezione fiorentina.
Curata dal direttore del museo Gabriele Fattorini, l’esposizione è parte di un progetto più ampio, che vede la sede museale pientina istituire uno stretto dialogo con la mostra di libri antichi e incisioni cateriniane allestita simultaneamente nel vicino Museo della Fabbriceria dalla Società Bibliografica Toscana. La Santa Caterina benedicente un devoto rappresenta una rilevante acquisizione per l’iconografia cateriniana quattrocentesca ed è stata riconosciuta da Andrea De Marchi al raro pittore bolognese Cristoforo di Benedetto (documentato dal 1456 al 1497). Il dipinto, come evidenziato da Matteo Mazzalupi, doveva essere destinato a un piccolo altare o al sepolcro del giovane uomo che vi è effigiato di profilo. Per quanto fosse una terziaria, Caterina veste l’abito delle monache domenicane, ma tale sostituzione è comune già nel Quattrocento; la mano destra benedice il suo devoto, mentre nella sinistra sono i due consueti attributi del Crocifisso e del cuore, poco in basso, raccolto in un vaso di gusto antiquario, è invece il giglio simbolo della di lei purezza.
(tratto da: www.mondointasca.org)

martedì 28 giugno 2011

Fiamme in Valdorcia:
tre incendi tra Radicofani e Castiglione

La scorsa notte a fuoco centinaia di rotoballe di fieno, muoiono 200 pecore. Vigili del Fuoco impegnati fino al pomeriggio
Nottata di lavoro intenso, quella scorsa, per i Vigili del Fuoco, impegnati su più fronti nel sud della provincia senese. Il primo incendio si è sviluppato alle una di notte, nel comune di Castiglione d'Orcia, al podere Acquasalsa, dove 150 presse di fieno sono andate in fumo. Un lungo intervento di spegnimento, che è terminato intorno alle 17. Sono rientrate intorno alle 16.30, invece, le squadre impegnate dalle due di stanotte nel comune di Radicofani, al podere San Giorgio. A fuoco decine di rotoballe di fieno disposte attorno ad un capannone. In questo caso l'incendio ha avuto conseguenze drammatiche, visto che le 200 pecore ricoverate nello stabile non hanno avuto scampo. Le carcasse dei poveri animali saranno rimosse domani.
Infine un terzo incendio, questa volta poco prima delle tre, ha interessato una roulotte abbandonata nel comune di Radicofani, al podere Prato Livo, a pochi metri da un capannone di fieno. Tre incendi, tutti localizzati in Valdorcia, a distanza di poche decine di minuti l'uno dall'altro. E' per questo che sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per comprendere se siano o meno dolosi e collegati tra di loro.
(tratto da: www.antennaradioesse.it)

200mila euro per bonificare ex discariche o siti minerari dismessi

Le risorse andranno a favore di 4 Comuni per gli interventi accolti sulla base di uno specifico bando. Berni: “Avanti con il nostro impegno sul tema della qualità dell’ambiente e della tutela del territorio”

stemmaprovinciasienaDuecentomila euro per sostenere gli interventi di bonifica di competenza pubblica nelle ex discariche e nei siti minerari dismessi. Sono queste le risorse messe a disposizione dalla Provincia di Siena, grazie al contributo della Fondazione Mps, a favore dei Comuni che hanno presentato richiesta di finanziamento, sulla base di uno specifico bando.

I Comuni che potranno beneficiare del contributo sono Abbadia San Salvatore per la bonifica dell’ex discarica Pietregrosse; Castiglione d’Orcia, per gli interventi nella ex discarica di Casetta e Le Liti; Montalcino per la bonifica della ex discarica di rifiuti inerti a Le Prata e Monteriggioni per l’intervento nell’ex discarica Uccellatoio. La progettazione degli interventi dovrà iniziare entro quattro mesi dalla delibera del finanziamento, approvata dalla giunta provinciale lo scorso 14 giugno, e dovrà concludersi entro diciotto mesi dalla delibera, pena la revoca del contributo.

“Lo stanziamento di risorse a favore di interventi di bonifica e di ripristino ambientale di ex discariche o siti minerari dismessi – afferma Gabriele Berni, assessore provinciale all’ambiente – dimostra un’attenzione costante dell’amministrazione provinciale sul tema della qualità dell’ambiente e della tutela del territorio. Questo impegno assume un valore aggiunto alla luce della scarsità di risorse a disposizione degli enti locali, che vede la Provincia di Siena tra le poche realtà intervenute a sostegno delle amministrazioni comunali per promuovere interventi di bonifica, necessari ma spesso penalizzati da pochi fondi disponibili”. (tratto da: www.sienafree.it)

domenica 26 giugno 2011

Eletto il miglior salume biologico d’Italia

L’azienda biologica Serpere di Viterbo si è aggiudicata la gran medaglia d’oro del concorso nazionale “Il maiale si fa bio 2011”. L’edizione di quest’anno, che si è svolta a Castiglione d’Orcia, si è avvalsa della preziosa collaborazione anche del Biofach di Norimberga e del “Gambero Rosso”.
Le commissioni di esperti, tecnici e giornalisti impegnati in degustazioni rigorosamente “alla cieca” hanno assegnato il primo premio assoluto alla pancetta biologica di Domenica Fiorentini che bissa così il successo ottenuto nella precedente edizione col suo salame.
L’Azienda Serpepe alleva i propri suini “Cinturelli”, biotipo locale che ricade nella denominazione “Cinta Senese” nonostante sia presente da secoli nella Tuscia viterbese.
Si tratta di animali che pascolando liberamente tra boschi di cerro e sughero, nutrendosi di ghiande, radici, tuberi, tartufi e che possono contare anche sul grano, sull’orzo, sul mais e sul favino – rigorosamente biologici – coltivati nella proprietà.
In ogni epoca storica i suini “cinturelli” sono stati tenuti in grande considerazione dall’ economia rurale viterbese, per la loro capacità di produrre redditi integrativi nell’azienda agricola. Poi con l’evento delle selezioni per ottenere soggetti di grossa taglia l’allevamento del suino brado è passato nel dimenticatoio.
Fortunatamente Serpepe ha scelto di conservare e valorizzare questa preziosa risorsa rispettandone e assecondandone i ritmi e i cicli naturali in un ambiente sereno e incontaminato. A differenza di quanto accade con le altre razze da ingrasso che vengono abbattute a 9 mesi di vita, i “cinturelli” di Domenica Fiorentini sono maturi per il salumificio non prima dei 18 mesi, quando le carni passano alle cure di Giorgio Cacalloro Maestro norcino di Montefiascone che ne trae prosciutti, salami, cacciatori, salsicce, lardi, guanciali, lombi, capocolli, coppe di testa e, ovviamente, la sublime pancetta.
Domenica Fiorentini non nasconde un pizzico di giustificato orgoglio per il risultato ottenuto a Castiglione d’Orcia: “Sapevamo di presentare agli assaggiatori un prodotto straordinario ma non speravamo certo di sbaragliare i produttori toscani in casa loro… perdippiù con una razza suina a cui è stato conferito il nome di Cinta Senese dimenticando che esiste ed è documentata anche una antichissima varietà “cinturello della Tuscia”.
Come nel calcio, i punti fuori casa valgono il doppio!” E aggiunge: “A Serpepe ci accontentiamo di ciò che riesce a darci la natura, senza sporcarla, senza forzarla. Carni mature, intense e di grande finezza a cui aggiungiamo il giusto sale marino e quel tocco di pepe che ne esalta l’equilibrio. La nostra pancetta è arricchita anche da un pizzico di peperoncino e un lievissimo cenno d’aglio: nessun additivo e nessun villania, solo amore per la tradizione, per i nostri maiali e per la nostra Terra. E se vendiamo i nostri salumi è solo perché non riusciamo a mangiarceli tutti…”.

Le note di degustazione della pancetta Serpepe stilate da Sergio Grasso, il “gastrosofo” di Linea Verde e degustatore esperto di formaggi e salumi.
Pancetta stesa di forma rettangolare, con dorso di cotenna sottile rasata e faccia conciata cosparsa di polvere di pepe. Al taglio la proporzione grasso/magro è in percentuale 85/15.
Il grasso è leggermente rosato, compatto al tatto, burroso-asciutto. Le striature di carne appaiono fittamente marezzate, rosso granato scuro, più aranciate verso l’esterno. Naso intenso e armonico, dolce di carne matura e ottimamente evoluta, appena aromatico. Ricorda l’olfatto di un buon jamon serrano di media stagionatura.
Aglio impercettibile e nessuna rancidità. Al palato la fetta (<1mm) è delicata, dolce, appena sapida con corredo aromatico fragrante, mediamente erbaceo con note di ghianda. Praticamente priva di adesività, grassa ma non untuosa, evolve in un finale di bocca asciutto con persistenza vegetale e piccola nota di piccantezza.
Non ho avuto la sfrontatezza di scaldarla al fuoco ma l’ho maritata a pane di Genzano cotto a legna. Nel calice il Nenfro (Merlot e Montepulciano) di Sergio Mottura.
(tratto da: www.tusciaweb.eu)

sabato 25 giugno 2011

Hartvest: Festival internazionale di degustazioni audio-visive a Montalcino

Tre interi giorni di musica, arti performative, Installazioni audio-visive, ed incontri. La fortezza ospiterà il programma musicale con in scaletta alcuni dei nomi più interessanti e hot sia della scena indie che di quella elettronica. I nomi finora confermati sono Verdena, The Horrors, Bud Spencer Blues Explosion, Junior Boys DJ set, Tiger & Woods, Ad Bourke, Francisco e Luminodisco ma ancora molti sono gli artisti da annunciare nei prossimi giorni! Presso le antiche logge si svolgeranno gli spettacoli di arti performative, mentre al Museo Archeologico si terrà la mostra “Ulysses Syndrome” di Gabriele Giugni (già al MADRE di Napoli ed al Museo della Fotografia di Roma) e al Teatro degli Astrusi si terrà la rassegna di video animazioni “Re-immagina” .
Sul sito Hartvest è possibile scaricare il pdf del bando di partecipazione al contest con apposita scheda di pre-registrazione da inviare via e-mail entro il 15 luglio. Presso il Centro Convegni Comunale è invece in programma un fitto numero di incontri, info-sessions e workshops. Tra le molte installazioni presenti invece negli spazi urbani della città, ci sarà una maxi video installazione del videoartista olandese RiesStraver sulla facciata della Fortezza, ed opere di Kounellis e Sandro Chia.
Hartvest è un vero e proprio itinerario d’ arte tra le storiche location della Città di Montalcino che apparirà, nei giorni del festival, nelle vesti di Città d’ Arte. Tutte le performances saranno accessibili con un unico biglietto giornaliero di 20 euro o un abbonamento per le 2 giornate a 35 euro con cui vagare per tre giorni tra concerti, mostre, installazioni, spettacoli di arti performative, cinema ed incontri con artisti, curatori ed esperti di settore.

Hartvest, il cui nome, gioca con la parola inglese “harvest” (vendemmia, raccolta), rendendolo un momento di raccolta delle arti, è anche l’ evento ufficiale legato all’ apertura della vendemmia del “Brunello”, uno dei vini più prestigiosi del mondo che proviene proprio da queste terre.

PER INFO ED ACQUISTO BIGLIETTI: www.hartvestfestival.com

All Star della mountain bike italiana

Medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza al finale delle “All Star della mountain bike italiana ” che si terra a Montalcino il 23 ottobre 2011
Il 23 ottobre 2011, a Montalcino si terrà, un finale stellare della mountain bike italiana che rievoca i 150 anni dell’unità d’Italia. Per la prima volta, nord, centro e sud Italia, si uniscono insieme per dare vita ad una sfida “stellare” unica nella storia di questo sport e mai vista prima. Si chiamano gli “All Star” della mtb Italiana e saranno il più importante avvenimento italiano per quanto riguarda le granfondo di mountain bike.
Un progetto che è partito da lontano e che arriva proprio in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Proprio per questo motivo il Prefetto di Siena consegnerà al vincitore la medaglia concessa dal Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza per l’evento.
Le gare che durante tutto l’anno sono state suddivise in tre i gironi, hanno compreso i percorsi tra i più belli e blasonati dello stivale, interessando ben 15 regioni italiane.
L’ iniziativa, ha raggruppato tre circuiti contenenti “granfondo” di mountain bike, cioè gare con partecipazione mista, agonistica ed amatoriale, che attirano centinaia di atleti e che rappresentano tre zone distinte del nostro paese: Nord, Centro e Sud, abbinandole ad un omonimo girone. E’ previsto lo svolgimento di 22 gare suddivise in tre circuiti – gironi: nord, centro e sud, tutti e tre autonomi tra di loro. I primi cinque atleti di ogni categoria (otto in totale) e le prime 5 società sportive di ogni girone, si recheranno a Montalcino, per disputare la gara finale, dove verranno consegnate le maglie di rappresentativa, di colore verde, bianco e rosso, distinte tra i tre gironi. Un grande tricolore umano formato da 120 atleti, suddivisi in: 40 con maglia verde, 40 bianca, 40 rossa, che vestiranno l’intero paese a festa. Il giorno della finale, verranno decretati gli otto atleti vincitori, che indosseranno la rispettiva maglia di leader, recante i colori della bandiera italiana. L’evento rappresenterà un momento di unione tra i vari atleti provenienti da tutte le Regioni d’Italia, con lo scopo di consolidare e rafforzare nei partecipanti ed in coloro che assisteranno alla manifestazione il sentimento di italianità e di identità nazionale che in questi ultimi tempi sono stati, troppo spesso, messi in secondo piano. Da ricordare, che come tutti gli anni, alla XXII GRAN FONDO DEL BRUNELLO E DELLA VAL D’ORCIA potranno partecipare anche tutti gli altri bikers, ma solo quelli decretati dai tre circuiti, potranno ambire all’All Star della mtb Italiana. Per tutti i partecipanti ci sarà, oltre alla suggestività dell’evento, la soddisfazione di potersi confrontare con il meglio di tutta la MTB Italiana. Il nuovo tracciato sarà meno impegnativo di quello degli ultimi anni , ma visto che la stagione sarà al termine, il team organizzatore ha deciso di non calcare troppo la mano. Il nuovo percorso di 50 km e 1432 metri di dislivello, è interamente sviluppato a sud del Comune di Montalcino, scelto principalmente per due motivi. Il primo per la spettacolarità e tipicità dei colori autunnali delle vigne di Brunello, attraversati dall’itinerario; il secondo perché risulterà ottimamente percorribile anche in condizioni di cattivo tempo, garantendo per questo una perfetto svolgimento. Non resta che attendere ottobre per sapere a chi andrà la medaglia del Presidente della Repubblica…

"Musica negli Horti":
2° festival internazionale di musica, letteratura, vino, cibo in Val d'Orcia


venerdì 24 giugno 2011

Castello Banfi
e il ''Jazz & Wine in Montalcino''

XIV Edizione – 13/24 LUGLIO 2011
Rea, Pieranunzi, Elio, Servillo, Girotto, e tanti altri big per celebrare il jazz e il grande vino. E in “esclusiva” Europea il “Tribute to Michael Brecker”. (di seguito il programma)

mercoledì 22 giugno 2011

Incontri in terra di Siena, 17-30/07/2011

La bellezza del futuro

La bellezza del futuro
Cultura, innovazione, qualità, talenti e territori - Montepulciano 30 giugno, 1 e 2 luglio 2011 - Teatro Poliziano, Via del Teatro 4


“Non ci vuole niente a distruggere la bellezza.
Invece bisognerebbe ricordare alla gente che cos’è la bellezza.
Aiutarla a riconoscerla, a difenderla.
La bellezza contro la cupidigia,
la bellezza contro l’omertà,
la bellezza contro la rassegnazione,
la bellezza contro la paura.”
(dal fi lm “I cento passi”, di Marco Tullio Giordana)

C’è chi dice che con la cultura non si mangia. Noi, invece, pensiamo che la cultura e l’insieme delle attività collegate siano fondamentali per la qualità della nostra vita e per promuovere il made in Italy nel mondo. Che sia necessario difendere la bellezza del passato e produrne di nuova. Che il futuro possa essere bello se si dà alimento e concretezza ad una nuova speranza.
Dobbiamo aff rontare i problemi del presente e le sfi de del futuro e per far questo l’Italia ha bisogno di mobilitare le sue migliori energie. Di individuare una missione comune. E’ un compito che riguarda tutti gli attori e attraversa tutti i campi. Ne discuteremo insieme nel seminario estivo di Symbola a Montepulciano partendo con un’anteprima sulla green economy, nel vino come nelle fonti rinnovabili.
Symbola - Fondazione per le qualità italiane promuove un nuovo modello di sviluppo orientato alla qualità: la soft economy, in cui si fondono tradizione, territorio, innovazione tecnologica e ricerca, che coniuga competitività e valorizzazione del capitale umano, crescita economica e rispetto dell’ambiente e dei diritti umani, produttività e coesione sociale.
Symbola è un movimento culturale che mett e in rete personalità del mondo economico e imprenditoriale, della cittadinanza atti va, delle realtà territoriali ed istituzionali, del mondo della cultura e delle rappresentanze. Symbola parla alla politica, all’economia e alle istituzioni per indirizzare lo sviluppo del Paese verso la qualità.

Data la limitatezza dei posti si prega di confermare la propria presenza inviando una e-mail a: info@symbola.netPer prenotazioni alberghiere rivolgersi a:
Strada del Vino Nobile di Montepulciano - Tel. 0578 717484 - Fax 0578 752749 -  booking@stradavinonobile.it

A Montalcino i paesaggi
e le figure dipinte di Luca Alinari

La mostra del pittore fiorentino dal 3 luglio al 31 agosto al Museo e nei locali della Fortezza

A Montalcino i paesaggi e le figure dipinte di Luca AlinariSi apre domenica 3 luglio – inaugurazione alle ore 10.30 - la mostra “Paesaggio di un paesaggio” di Luca Alinari curata da Lorenzo Nannelli, che rimarrà aperta fino al 31 agosto 2011 nelle stanze della Fortezza e del Museo di Montalcino (Si). Alinari ( nato a Firenze nel 1943), è un importante pittore e scenografo con all’attivo mostre alla Biennale di Venezia, a Palazzo Reale di Milano, Villa Croce a Genova e ultima in ordine di tempo, la sua personale al Museo di arte contemporanea di Kun Shan, citta' satellite di Shanghai. Il percorso espositivo proposto a Montalcino, prevede dalle 12 alle 15 opere, tutti dipinti in acrilici e resina su tela, distribuite nei locali del Museo Raccolta Archeologica, Medievale e Moderna, via Ricasoli 31, e nei locali della celebre Fortezza trecentesca, simbolo della città. Dipinti sospesi al soffitto con dei cavetti e illuminati da varie fonti di luce, unico allestimento possibile per riuscire a far dialogare ambienti così austeri con opere di arte contemporanea. Le sue composizioni seguono un tema caro all’artista, quello delle figure umane immerse in paesaggi immaginari. I suoi quadri sono veri e propri mondi fiabeschi dai colori vivaci e deflagranti. “ Le vedute di Alinari si impossessano della realtà – spiega il curatore Lorenzo Nannelli – e coinvolgono il visitatore in un continuo confronto tra il fuori e l’intimità dell’artista in una vera e propria celebrazione del paesaggio con un richiamo insistente tra le opere esposte e le incredibili prospettive che si distendono intorno alla fortezza di Montalcino. Una sorta di mise en abîme, un gioco infinito di vedute che si inseguono e si sovrappongono facendosi l’un l’altra da contenitore, scatola incantata e senza fondo. Lontana da una pittura monumentale – aggiunge Nannelli - l’opera di Luca Alinari è nutrita di intimità e ironia, tanto da poter passare dalla tensione lirica all’improvviso sberleffo; evocazioni o meglio visioni, come una “sorta di epifania del meraviglioso narrabile” ebbe a scrivere Enrico Crispolti nel 1988”. All’interno del Museo di Montalcino per l'intera durata della mostra, una sala sarà dedicata al lavoro del pittore fiorentino. Nel catalogo i contributi del Sindaco del Comune di Montalcino Maurizio Buffi, di Lorenzo Nannelli per una lettura dell’opera di Alinari e due racconti di Luigi Anania di cui verrà presentata una raccolta con i disegni dello stesso Alinari nel pomeriggio di domenica 3 luglio alle ore 16 nel chiostro del museo. La mostra è promossa dal Comune di Montalcino, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico per le province di Siena e Grosseto,Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Archeologica per la Toscana, Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, Fondazione Musei Senesi, Comunità Montana Amiata – Val d’Orcia e la collaborazione dell’azienda agricola Ribusieri di Cinigiano (Gr). Sarà aperta fino al 31 agosto, nel Museo di Montalcino, via Ricasoli 31, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.50 escluso il lunedì, ingresso 4,50 intero, 3 euro ridotto, 6 euro costo cumulativo museo più Fortezza, ridotto 4,50 euro. Alla Fortezza, piazzale della Fortezza, gli orari sono dalle 9 alle 18 chiuso il lunedì, costo del biglietto 4 euro, 3 euro ridotto.
Info: Uff. Turistico di Montalcino, tel. 0577 849331, mail: info@prolocomontalcino.it

Tecniche di coltivazione dell’olivo,
il 24 giugno il seminario a Montalcino

Coltivare meglio per avere meno costi e più qualità, a cura dell’Unione Provinciale Agricoltori e For.Agri.Si Scarl di Siena
raccoltaoliveGP300Coltivare meglio per avere meno costi, più qualità e maggiori profitti. Se ne parla in un seminario in programma venerdì 24 giugno 2011 alle 9,30 a Montalcino presso la sede dell’Unione Agricoltori in località Il Pino.
In particolare l’incontro servirà per approfondire le tematiche che riguardano il miglioramento delle tecniche di coltivazione dell’olivo per ridurre i costi di produzione e migliorare la qualità. Con una filiera dell’olivicoltura di qualità: dalla raccolta alla commercializzazione del prodotto, attraverso aspetti tecnologici, normativi e commerciali. Agricoltura e formazione, quindi in primo piano, per le aziende agricole del senese.
Il seminario verrà replicato lunedì 27 giugno 2011 alle 9,00 a Siena presso la sede ATC 18 in via Massetana 34. La partecipazione è aperta a tutti. Ai presenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
A cura dell’Unione Provinciale Agricoltori di Siena e For.Agri.Si S.ca.r.l - ufficio formazione. Informazioni allo 0577/533201 e alla e-mail info@foragrisi.it. In collaborazione con Associazione Cipa.At Rurale Siena, Provincia di Siena ed E.r.a.t.a sezione provinciale di Siena.
“For.Agri.Si” è una società cooperativa la cui attività principale è oggi quella formativa, specifica e non esclusiva per il settore agricolo. Svolge dal 2005 attività formativa per rispondere alle esigenze professionali di aggiornamento e scelte di gestione organizzativa dovute alle trasformazioni in atto nel sistema produttivo e agricolo toscano e della provincia di Siena.
E’ agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana negli ambiti della formazione superiore e formazione continua. Si caratterizza in modo autonomo sul piano operativo e formativo con una struttura imperniata su una équipe centrale di professionisti e una rete di esperti dei vari settori di intervento, inserita in un sistema di ampie attività che permettono di analizzare i bisogni, fare ricerca, informare e sensibilizzare l'utenza alla formazione, valutare i risultati.
“For.Agri.Si” utilizza una metodologia d'intervento flessibile e su misura, che tiene conto delle specificita delle persone, delle imprese, della pluralità degli operatori e delle variazioni in atto al sistema agricolo, economico e produttivo per renderlo più competitivo a livello nazionale ed internazionale.

For.Agri.Si s.ca.r.l - Ufficio Formazione, via Massetana Romana 50/a -53100 Siena – telefono 0577533201. Fax 0577533050 – 0577627022. Unione Provinciale Agricoltori di Siena, via Massetana Romana, 50/A, Siena. Telefono centralino 0577- 533040, fax 0577-533050

ALIMENTAZIONE E BENESSERE NEI TERRITORI DELL’UNESCO

Giornate di approfondimento scientifico sulle proprietà salutistiche dei prodotti alimentari provenienti dai siti Unesco; 23-26 giugno 2011
Prendendo spunto dal riconoscimento della Dieta Mediterranea come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO le cinque amministrazioni comunali della Val d’Orcia hanno pensato di sviluppare un progetto sulle produzioni enogastronomiche e dell’artigianato in un territorio che vanta una lunga tradizione che incorpora, saperi, sapori,elaborazioni,prodotti alimentari,coltivazioni e spazi sociali. Il tutto fa parte di uno stile di vita da conservare, proteggere e tramandare, un insieme di competenze,conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture,la raccolta, la conservazione, la trasformazione,la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo e che stanno alla base della cultura contadina. I cinque comuni e l’associazione “Vino e Salute” (comitato scientifico della manifestazione) intendono realizzare nel territorio del sito Unesco Val d’Orcia un momento di confronto, di analisi, di studio e di conoscenza del paesaggio culturale e delle produzioni locali.
L’evento prevede il coinvolgimento di altre realtà con caratteristiche e obiettivi simili e lo scopo della manifestazione è quello di creare connubi e rapporti di gemellaggio fra realtà italiane e non accomunate dalla sensibilità verso il mantenimento delle produzioni tradizionali e delle tradizioni gastronomiche che si integrano perfettamente con il contesto paesaggistico.
Due saranno i convegni a cui parteciperanno studiosi da ogni parte d’italia, rappresentanti dei siti unesco, esperti del paesaggio e del mondo della comunicazione. Si tratterà di una serie di appuntamenti che uniranno il valore dei territori a quello delle produzioni tipiche per arrivare ad un particolare stile di vita. La mattina di Venerdi 24 al teatro degli Astrusi a Montalcino si parlerà di alimentazione e attività motoria come stili di vita e del valore della comunicazione per promuovere le aree rurali, mentre sabato 25 a Palazzo Chigi di San Quirico d’Orcia si parlerà, nella prima tavola, rotonda di alimentazione e benessere e nelle successive delle particolari attività istituzionali e del ruolo dell’imprenditoria nei territori d’eccellenza. La Provincia di Siena è l’unica area al mondo dove, al cui interno, sono iscritti quattro siti UNESCO questo a testimonianza del suo grande valore paesaggistico, storico e naturalistico, non può partire che da questi luoghi un messaggio supportato da studi scientifici, relativo alle tematiche della prevenzione delle malattie attraverso l’alimentazione e un sano stile di vita, cercando di promuovere buone pratiche di prevenzione per un’alimentazione sana e la diffusione di stili di vita corretti. Inoltre, la qualità e la sicurezza degli alimenti certificati dai marchi di tutela dimostrano un’identità culturale positiva che si esprime attraverso una produzione tipica che ha un valore aggiunto in termini di vantaggi per la salute. Tutti questi elementi si possono riscontrare nel paesaggio culturale della Val d’Orcia. Un ulteriore tassello di questo puzzle del ben vivere è rappresentato dalla diffusa presenza di sorgenti con acque curative termali e minerali che svolgono un ruolo importantissimo per il mantenimento della salute fisica e mentale. info@vinoesalute.com

Torrita Blues 2011

La XXIII edizione del festi2val si svolgerà dal 23 al 25 giugno, ospiti Zac Harmon, Alving Youngblood Hart e The Pilgrims Gospel
Torrita Blues è un'importante e ormai tradizionale rassegna musicale che si svolge da 23 anni a Torrita di Siena in una cornice medievale nel cuore della Toscana. Tra le prestigiose colline senesi a pochi passi da Pienza, Montepulciano e Montalcino c'è un piccolo castello medievale, Torrita di Siena, dove ogni anno nell'ultimo fine settimana di giugno si svolge uno dei più importanti festival blues italiani. Creato nel 1989 da un gruppo di amici appassionati di blues, il festival in giunto alla 23a edizione è diventato un appuntamento atteso che attira migliaia di fans ogni anno. Tra i centinaia di artisti che hanno partecipato al Torrita Blues ricordiamo Peter Green, Taj Mahal, John Mayall, Robben Ford, Roy Rogers, Bettye Lavette, Popa Chubby, Canned Heat, Jimy Dawkins, Sam Myers, Luther Allison, Charlie Musselwhite, James Cotton, Magic Slim, Shemekia Copeland, Tom Principato, Michael Coleman, Carey Bell.
Anche per l'edizione 2011 saranno presenti grandi nomi internazionali del panorama blues mondiale. Venerdì 24 giugno si parte con Zac Harmon prestigioso chitarrista di colore del Mississippi, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti dalla Blues Foundation di Memphis che si presenterà a Torrita con la band americana proponendo il suo sound funky blues tutto da ballare. Nella stessa sera avremo l'onore di vedere sul palco del Torrita Blues un'altra stella del blues mondiale: Alving Youngblood Hart, chitarrista americano molto conosciuto ai fans per il tipico suono del blues delle origini. Alvin che si presenterà in trio, con la formazione Muscle Theory composta da Fabio Drusin e Silver Bassi (la base ritmica degli W.I.N.D), sarà un tripudio anche per gli amanti del rock blues. Sabato 25 giugno sarà una delle poche occasioni per vedere dal vivo uno dei più grandi armonicisti viventi, Rick Estrin & The Nightcats, leader indiscusso e grandissimo musicista californiano sulla breccia da tantissimi anni. Rick infatti, che non tornava in Italia da 20 anni, sarà in esclusiva nazionale proprio per il Torrita Blues. Sempre sabato sarà presente un coro Gospel di 50 elementi, The Pilgrims Gospel per la gioia degli amanti di questo genere.
Il 2011 vengono festeggiati i 150 anni dell'Unità d'Italia. Per questo motivo l'Associazione Culturale Torrita Blues ha deciso di proporre una serata in più oltre alle tradizionali 2 date del festival, giovedì 23 giugno, proprio dedicata al blues Made in Italy preceduta da una cena blues in piazza che avrà inizio alle 20,30.
Per l'occasione, a distanza di 6 anni dalla prima edizione (2005), è tornato a grande richiesta "Effetto Blues", la rassegna musicale del Torrita Blues rivolta alle blues band italiane che attraverso un blues contest che si è svolto nei mesi di marzo, aprile e maggio, ha permesso al le band vincitrici di entrare nel cartellone della 23a edizione del Torrita Blues con una serata (giovedì 23 giugno) a loro dedicata. Inoltre come tutti gli anni anche per l'edizione 2011 si terrà il tradizionale mercatino blues presso i giardini pubblici di Torrita Paese, organizzato dall'Associazione Culturale Torrita Blues in collaborazione con l'amministrazione comunale di Torrita di Siena, con una importante novità. Quest'anno, infatti, per la prima volta oltre alle consuete bancarelle, verrà allestito un palco dove sarà possibile assistere nel pomeriggio alle esibizioni delle band che hanno partecipato alle serate di selezione del Blues Contest Effetto Blues 2011

Prezzi e abbonamenti:
Giovedi 23 ingresso gratuito (per i concerti) - (Cena Blues in piazza: 12 € )
Venerdì 24 15,00 €
Sabato 25 15,00 €
Abbonamento 2 sere: 25,00 €
Cena Blues (23 giugno) 12,00 €
PASS 3 giorni: 35,00 € (comprende "Cena Blues" + Abbonamento a 2 giorni di festival)

Info e prenotazioni biglietti e cena: www.torritablues.it

Teatro Povero,
un paese intero lavora all’autodramma

Si prepara la 45° edizione, 23 luglio - 14 agosto
Teatro Povero, un paese intero lavora all’autodramma
Dal debito pubblico alla comunità che resiste, il teatro sulla piazza del borgo

Dal 23 luglio al 14 agosto la Compagnia del Teatro Povero di Monticchiello porterà ‘in piazza’ un nuovo spettacolo. Una tradizione per natura sperimentale, giunta alla 45° edizione, con una drammaturgia partecipata da un intero paese, cui per primo Giorgio Strehler dette il nome di autodramma.
Le assemblee della Compagnia e degli abitanti hanno iniziato da gennaio a discutere i possibili temi, le scalette e infine il copione dello spettacolo. Il titolo, come consueto, sarà l'ultimo elemento a essere deciso. Una lunga fase di gestazione in cui si mescolano dimensioni lontane: storie di vita, memorie, echi del dibattito pubblico e politico... Questa volta, la sintesi dell’intero processo porta gli attori-cittadini di Monticchiello a interrogarsi su rischi, derive e speranze di un mondo in rapidissima e indecifrabile trasformazione, in un anno in cui si incrociano traguardi collettivi tra loro paradossali: da una parte una comunità che celebra se stessa e la sua nascita come nazione, dall’altra l’ennesimo record del debito pubblico, che pare minare alle radici le ragioni profonde della coesistenza tra generazioni. Racchiudere in un senso condiviso le trasformazioni in corso è sempre piú difficile, a tutti i livelli: la comunità del borgo non è dissimile da altre molto piú ampie, forse può anzi diventarne metafora, rappresentazione sintetica.
Lo spettacolo, dunque, parte da una situazione ‘quotidiana’: la storia è quella di una famiglia e di una comunità che si ritrovano attorno al capezzale di una figura carismatica: la vecchia, vecchissima Argelide. Carattere forte e tenace, il suo, sanguigno e tutto popolare. Mentre la sua gente sembra andare in mille pezzi, incapace di reagire alle pressioni di una situazione economica compromessa che spinge ognuno verso il proprio interesse, sul letto di Argelide si gioca ora la partita piú importante: cedere o meno alla tentazione di una deriva ultima e definitiva? Abbandonarsi alla festa allestita dai ‘vermi’, figure grottesche e astute, sempre pronte al banchetto, oppure reagire? E se opportuno farlo, in nome di chi? Di quale ottimismo farsi arma, quando le regole del gioco sembrano non lasciare scampo? Forse, dunque, la sola salvezza sarà nella forza sovversiva della fantasia: l’unica in grado di cambiare il gioco...

Per informazioni è sempre possibile contattare la sede del Teatro Povero, aperta tutti i giorni, festivi compresi, in orario d’ufficio: (+39) 0578 75 51 18; oppure info@teatropovero.it; sito internet: www.teatropovero.it .
IMMAGINI ALTA DEFINIZIONE SPETTACOLI: http://www.teatropovero.it/stampa/stampa.html
COMUNICATO STAMPA: Gianpiero Giglioni (+39) 339 19 67 468 / gianpierogiglioni[chiocciola]gmail.com / skype: gianpierogiglioni

lunedì 20 giugno 2011

Serate migranti, quattro incontri nei comuni dell’Amiata-Valdorcia per presentare un anno di attività del progetto Migrant Women 2010-2011

L’edizione 2011 del Mater Festival arriva nei comuni dell’Amiata-Valdorcia con le Serate Migranti, nate dalla collaborazione con la Comunità Amiata-Valdorcia, nell’ambito della gestione Associata Pari Opportunità , in cui i comuni di Pienza, Montalcino, S.Quirico d'Orcia, Abbadia San Salvatore hanno messo a disposizione i loro spazi per una serie di incontri finalizzati a far conoscere i risultati del progetto Migrant Women 2010/2011, realizzato da l’Associazione il Grifo e il Leone e finanziata attraverso i fondi FEI del Ministero dell’Interno.
Le serate vedranno la proiezione del documentario Miriam si muove, Miriam si è mossa, del laboratorio video con donne migranti, I Miei occhi raccontano a cura di Valentina Macaluso e Nicola Contini/Loading Lab. Un suggestivo racconto per immagini in cui quattro donne migranti si raccontano ad altre donne immigrate ed italiane attraverso l’uso della videocamera, della registrazione di suoni e di immagini, per rappresentare alcuni momenti del loro vissuto in Italia.
“Abbiamo deciso di rovesciare la prospettiva con cui generalmente si parla delle donne - spiega Valentina Macaluso - consegnando loro il monopolio dello sguardo: le lenti della videocamera saranno per alcuni momenti i loro stessi occhi, le inquadrature diventeranno il loro sguardo, i movimenti di macchina il loro stesso muoversi nello spazio.”
A seguire un video realizzato dal gruppo APE di Montepulciano che documenta un anno di attività legate al progetto, dal titolo Differenti protagoniste. Negli spazi sarà allestita anche una mostra fotografica.
Saranno presenti a raccontare il progetto Claudio Borgoni e Valeria Bassi, rispettivamente responsabile di Migrant Women 2010-2011 e coordinatrice della Rete.
Le Serate Migranti sono un primo passo verso l'ampliamento della Rete Migrant Women anche nei territori dell'Amiata e della Valdorcia.

Calendario degli incontri
  • Venerdì 10 giugno - ore 21.15, Abbadia San Salvatore - Centro Giovani
  • Mercoledì 22 giugno - ore 21.15, Montalcino - Biblioteca Comunale
  • Giovedì 23 giugno - ore 21.15, Pienza - Sala Convegni
  • Venerdì 24 giugno - ore 21.15, San Quirico D'Orcia - Salone Magno, Palazzo Chigi
Info: www.migrantwomen.eu; info@migrantwomen.eu

lunedì 13 giugno 2011

Festa del Barbarossa a San Quirico d'Orcia l’11, 12, 16, 18 e 19 giugno

Era l'Anno Domini 1155 quando l'uomo più potente del tempo, il Barbarossa, giunse nel borgo turrito per ottenere l'accordo con i Cardinali inviati dal Papa per l'incoronazione ad Imperatore. Dal 1962 la città rievoca l'evento con una grande festa che prevede l'apertura serale delle taverne (sabato e domenica), cene nei quartieri (il 18), il corteo dei ceri (il 16), la rievocazione dell'incontro con il Barbarossa e gare di bandiere ed archi (entrambe il 19). (tratto da: www.sienalibri.it)

Montalcino: Festa Europea della Musica

Da sabato 18 giugno, con più 150 musicisti si alterneranno negli 11 palchi distribuiti in tutto il territorio del comune, si svolgerà la Festa Europea della Musica di Montalcino. Ogni frazione ospiterà un genere musicale diverso, ci saranno cene a tema e con prodotti tipici organizzate dai ristoratori locali e dalle varie Proloco.
A Montalcino, all'interno del cortile dello storico Palazzo Pieri, sabato e domenica, si svolgerà la degustazione di Brunello con la presenza di ben 22 etichette. Poi domenica 19 la Festa si concentrerà a Montalcino dove altri 100 artisti in tutte le piazze e vie del centro animeranno la città con musiche e balli.

Quest'anno parteciperà alla Festa Dorantes, attualmente uno dei più importanti artisti spagnoli con una nuova forma di flamenco-jazz, con un concerto di beneficenza per la Misericordia di Montalcino. Il secondo concerto di beneficenza sarà tenuto dal famoso London String Trio (che si esibirà eccezionalmente in duo) con un programma di classica e di musiche di Gershwin dato in beneficenza per l'Associazione Montalcino per il Giappone.

In celebrazione dell'anno della donna ci saranno Annie Ebrel, la più famosa cantante celtica dalla Bretagna in Francia; Silvia Bolognesi, vincitrice del premio come jazzista più promettente dell'anno a Umbria Jazz; Francesca Stocchi, che si esibirà nel flamenco tradizionale; Athena Tergis, interprete conosciuta internazionalmente di violino celtico; Lisetta Luchini, erede della tradizione dei canti toscani; Donatella Alamprese, riconosciuta come una delle più interessanti interpreti del tango argentino; Stefania Tallini, compositrice e pianista considerata una delle più belle realtà del jazz italiano e tante altre.

Siena sarà egregiamente rappresentata dalla Fondazione Siena Jazz
, dall'Istituto Superiore di Studi Musicali "Rinaldo Franci", dalla famosa Orchestra a Plettro "G. Bocci", dalla Compagnia Mangalam Danza Classica Indiana e dall'Arbia Big Band Sound.

Un altro tema della Festa sarà la contaminazione fra il tradizionale ed il classico e fra la musica ed il ballo: il Ballo del Trescone di Montalcino, Rock & Cornamusa con Alberto Massi, musica e danza africana con Ettore Bonafè, poi Riccardo Tesi con Maurizio Geri, Michael Rose dalla Danimarca e tantissimi altri.

La Festa continuerà con la musica sacra lunedì e si concluderà martedì 21
, il giorno ufficiale della Festa della Musica, nella piazza del Popolo di Montalcino con i Talenti Ilcinesi.

Collateralmente alla Festa sono stati indetti un concorso fotografico dedicato a Massimo Ferretti ed il concorso di corti video il cui tema è la Festa della Musica a Montalcino.
Scopo della Festa, spiegano gli organizzatori, è quello di mettere in evidenza l'amore degli ilcinesi per la cultura ed il territorio oltre al loro piacere di condividerlo fieramente con il resto del mondo. (tratto da: www.sienafree.it)

Stella di Campalto a Palazzo Farnese
cena di gala per 'The heart of children'

La serata sara' presentata dall'attrice svizzera di teatro e di cinema Marzia Risaliti. L'evento gode, inoltre, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'alto Patronato del Sovrano Militare Ordine Costantiniano di S.Giorgio, di cui il principe Carlo di Borbone e' Gran Maestro e del patrocinio del sindaco di Roma capitale Gianni Alemanno.
Dopo la cena e' prevista una lotteria con premi offerti da generosi imprenditori, diplomatici e artisti. Tra i premi a disposizione degli ospiti di Palazzo Farnese una scultura in pietra vulcanica del maestro Claudio Assandri, una tela dipinta dal maestro Ottavio Fabbri, una pochette da gran sera di Casa Fendi, una bottiglia magnum di vino Brunello di Montalcino prodotto da Stella di Campalto nella sua fattoria biologica ed una prestigiosa creazione Herme's. L'imprenditrice Darina Pavlova mette a disposizione una settimana presso uno dei suoi alberghi di charme in Ungheria, al mare, in montagna o in una citta' d'arte. (tratto da: www.libero-news.it)

domenica 12 giugno 2011

Referendum del 12 e 13 giugno 2011
vota e bevi al Garden's bar di Chianciano


Oltre 35 milioni e 600mila euro ai Comuni del territorio di Siena

Oltre 35 milioni e 600mila euro di risorse aggiuntive per il territorio. È questo il risultato del lavoro svolto delle Amministrazioni della provincia di Siena e dell'azione messa in atto dallo sportello attivato dall'Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Locale dal momento della sua nascita, tre anni fa, ad oggi. Un servizio ideato proprio per incrociare la progettualità del territorio con i flussi di finanziamento regionali, nazionali ed europei.

I progetti finanziati
Sono 76 i progetti che hanno ricevuto finanziamenti che sono stati attivati grazie al Piano Nazionale Sicurezza Stradale gestito dalla Regione Toscana, al Piano Operativo Regionale, al Piano Regionale di Sviluppo Economico, grazie ai Piani Integrati della Cultura della Regione Toscana.
  • Tra i progetti del settore ambiente e territorio, l'importo finanziato è di oltre un milione e 200mila euro grazie a fondi regionali POR e bandi nazionali. Tra le opere ci sono la bonifica dell'area la Fabbrichina a Colle e la pista ciclabile di Monteriggioni che ha ricevuto i contributi all'interno del Bando bike sharing (Ministero dell'Ambiente).
  • Nell'ambito della sicurezza stradale l'importo finanziato è di 1.765.599,40 euro. Si tratta di progetti che hanno avuto i contributi tramite il Piano Nazione Sicurezza Stradale e attraverso fondi regionali destinati alla sicurezza stradale, con riferimento al contesto urbano. Tra le opere ci sono la messa in sicurezza dei centri abitati interessati dal tracciato stradale della Cassia nel Comune di Monteroni, la manutenzione straordinaria di via Carducci e dell'ex tratto ferroviario compreso tra via Dante e via XX Settembre a Poggibonsi, la messa in sicurezza della viabilità urbana di Castelnuovo Berardenga, la messa in sicurezza della strada comunale San Martino a Montepulciano.
  • Per quanto riguarda i servizi per l'infanzia da 0 a 3 anni, l'importo complessivo finanziato è di 2.273.349 euro. In questo caso si tratta di fondi attivati tramite il bando per la realizzazione di servizi per la prima infanzia. Tra le opere ci sono l'asilo nido interaziendale in S.Angelo Scalo di Montalcino, la manutenzione dell'asilo nido comunale di Colle di Val d'Elsa, l'ampliamento del Centro Bambini Genitori di Pontignano, l'ampliamento dell' asilo nido comunale di Casole.
  • Nel settore infrastrutture commercio e turismo il totale è di 3.239.571,58 euro di contributi attivati, tutti grazie al Piano Regionale di Sviluppo Economico. Tra i progetti più importanti ci sono la riqualificazione del centro storico di Radicofani, le attività di Montalcino a servizio del centro commerciale naturale, la riqualificazione della viabilità presso il centro commerciale naturale di Chianciano, la realizzazione di un nuovo stabilimento Termale a Bagno Vignoni, la ristrutturazione dell'edificio comunale per trasformarlo in ostello a Radicofani.
  • Nel capitolo infrastrutture per le attività culturali il totale dei contributi regionali attivati è di 4.323.636,11 euro che si riconducono al PIC, piano integrato della cultura della Regione. Tra i diversi interventi ci sono il progetto di recupero della Tinaia di Sovicille, il museo San Pietro-Città Laboratorio di Culture di Colle, il restauro e conservazione ex lavatoi di Sarteano, il progetto di consolidamento e il recupero della Grancia di Cuna, l'ampliamento del teatro e biblioteca di Chianciano, il Museo Civico nel centro storico di Trequanda, il restauro della torre campanaria di Celle sul Rigo a San Casciano dei Bagni.
  • Tanti gli interventi anche in agricoltura con il PAR (Piano Agricolo Regionale), per un valore complessivo di 249.600,00. Da citare il recupero dei mattatoi di Sinalunga e Colle di Val d'Elsa.
  • C'è poi il capitolo del "PIUSS città di città", che ha ricevuto i contributi con il POR 2007/2013 per un valore di 21.523.382,03 euro. Da ricordare, la realizzazione della Mediateca di Colle di Val d'Elsa, il recupero e la valorizzazione della Fortezza di Poggio Imperiale a Poggibonsi, la realizzazione del Centro Polifunzionale ex Burresi sempre a Poggibonsi, il percorso ciclo-turistico e la riqualificazione della piazza del teatro del Popolo di Colle.
  • E ancora, per quanto riguarda la sicurezza nelle scuole (progetti finanziati Bando INAIL), l'importo totale è di 433.979 euro. Infine, all'interno di Arcus 2010, per il settore cultura, finanziato il Museo del Territorio per Fondazione Musei Senesi.
(tratto da: www.valdelsa.net)

sabato 11 giugno 2011

Montalcino, al via il bus del Brunello

Per accontentare un turismo sempre più attento alla qualità, al gusto e alla sicurezza, partirà il prossimo 14 giugno The Wine Bus, ovvero un pulman che porterà i visitatori alla scoperta di cantine e vigneti di Brunello.
Il progetto nato dalla collaborazione di un'agenzia di viaggi di Montalcino ed un gruppo di produttori prevede la visita giornaliera di cantine e produttori di Brunello. Gli itinerari, diversi ogni giorno, condurranno i turisti, ma anche i semplici appassionati di vino alla scoperta di numerose cantine sparse nel vasto territorio di Montalcino.
Il costo del biglietto sarà di euro 25,00 per l'intera giornata. nel prezzo sarà compresa la visita guidata delle cantine ed anche la degustazione di Rosso e Brunello di Montalcino. I biglietti potranno essere acquistati direttamente sull'autobus e presso tutti i punti vendita autorizzati di Montalcino, Pienza, San Quirico d'Orcia e Buonconvento che esporranno apposita segnalazione.
Una bella opportunità per scoprire l'affascinante mondo del vino, fare amicizia con i produttori, passeggiare tra le vigne, visitare alcune aziende di Montalcino senza dover neppure pensare all'etilometro.
Per informazioni: tel. +39 0577 846021 e-mail: info@artemisiaviaggi.it
(tratto da: www.sienafree.it)

venerdì 10 giugno 2011

150* Unita': Touring Club ripropone carovana ciclistica Milano Roma

Il Touring Club Italiano sale in sella e da' il via alla Carovana Ciclistica Milano - Roma rievocando la storica passeggiata ciclistica ideata da Luigi Vittorio Bertarelli nel 1895, a pochi mesi dalla fondazione del Sodalizio.
 Nel 150* anniversario dell'Unita' d'Italia, il TCI ripropone questa impresa con l'obiettivo di confermare il proprio ruolo di riferimento nella promozione di un turismo dolce e sostenibile. Dal 10 al 15 giugno un gruppo di 24 ciclisti percorrera' un itinerario il piu' simile possibile all'originale, compatibilmente con la viabilita' di oggi, privilegiando dei percorsi che permettono di ammirare la bellezza del nostro patrimonio.
 ''Se la bicicletta rappresentava un vero e proprio simbolo del progresso di fine Ottocento - afferma Franco Iseppi, Presidente del TCI - oggi il Touring desidera farsi portatore di un vero e proprio manifesto con l'intento di riconfermare la passione che ha mosso l'Associazione fin dalle origini, sia nella quotidianita' quanto nel viaggio, evidenziandone una rinascente e significativa opportunita' sociale, culturale ed economica per conoscere scoprire, difendere e valorizzare il grande patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese''.
La Carovana unisce idealmente - e non solo - il capoluogo di regione lombardo con la capitale e prevede un percorso in sei giorni con partenza da Milano, tappe a: Parma, Bologna, Firenze, Pienza (premiata con la Bandiera arancione del Touring) e Orvieto - e arrivo a Roma, il 15 giugno in piazza del Quirinale.

Mozart fa bene alle uve pregiate.
Strano ma vero, anzi verissimo.

Mozart fa bene alle uve pregiate. Strano ma vero, anzi verissimo. A dirlo sono il consiglio euro-brasiliano di sviluppo sostenuto e l'agenzia Habitat che riconoscono ufficialmente il metodo fondato da un imprenditore senese che dal 2008 fa letteralmente "ascoltare" musica classica alle sue vigne.
Quest'esperienza sarebbe una delle 100 migliori sperimentazioni al mondo e a questa è dedicato il "Bright Green Book", il libro verde del XXI secolo presentato ufficialmente oggi a Rio De Janeiro. Il produttore di Brunello senese è volato in Brasile accompagnato da una delegazione italiana guidata dall'Istituto fiorentino Ibra (Istituto per la promozione delle relazioni sociali, economiche e culturali tra Italia e Brasile) per presentare il suo progetto basato sulla biosonorità.
Carlo Cignozzi di Montalcino (Siena), questo il nome del produttore del "Brunello musicale" accoglie con soddisfazione il riconoscimento che avviene dopo la clamorosa scoperta che le sue vigne crescono più rigogliose grazie alle note di musica classica, in particolare mozartiana, diffuse 24 ore al giorno da 80 casse acustiche posizionate strategicamente tra i filari. La sperimentazione è partita con il supporto scientifico di Stefano Mancuso, dell'Università di Firenze, e proseguita più recentemente con l'Università di Pisa. Nel frattempo, è intervenuta anche l'assistenza tecnica di un esperto del suono come Amar Bose, famoso per lo sviluppo degli amplificatori.
Questo esperimento, che potrebbe sembrare dettato da una suggestione, ha in realtà anche una valenza scientifica. Si è constatato infatti che, in base agli studi effettuati in laboratorio, la musica, ad una certa frequenza, avrebbe un effetto benefico sulle piante, agendo sulla fotosintesi al punto di incrementare sensibilmente la produzione dell'uva. Risultati più recenti, inoltre, hanno rilevato che le onde sonore funzionerebbero anche come repellente per insetti e animali predatori. La Toscana allora si conferma leader nella produzione del buon vino, anche quando si tratta di innovazione.
(tratto da: www.lanazione.it)

domenica 5 giugno 2011

Il Brunello di Montalcino diminuisce ancora la resa per ettaro

L'assemblea dei soci del Consorzio del Brunello di Montalcino ha deciso di ridurre ulteriormente la resa per ettaro, scendendo a 60 quintali rispetto agli 80 previsti dal disciplinare. Una scelta coerente con quanto avvenuto negli ultimi 5 anni, quando sempre i produttori avevano spostato il limite a 70 quintali.
''Una decisione coraggiosa - commenta il Presidente del Consorzio Ezio Rivella, che si e' rivelata vincente. I frutti sia in termini di posizionamento di mercato sia di qualita' si sono subito visti, come testimoniano l'annata 2006 e la recente vendemmia 2010. Una scelta che conferma la politica intrapresa da tempo e mirata al corretto posizionamento del vini montalcinesi sul mercato internazionale. Un segnale forte che arriva da uno dei territori piu' impegnati nello sviluppo dell'alta enologia italiana''.
A tutela dei piccoli produttori e' stata inoltre garantita la possibilita' di mantenere le rese a 70 quintali per il primo ettaro di vigna, in modo da sostenere le aziende che, avendo poca estensione di vigne, vogliano mantenere volumi piu' alti.
I dati rilevati tra il 1** gennaio e il 31 dicembre 2010 fanno emergere che il numero di bottiglie di Brunello di Montalcino vendute ammonta a 8,3 mln, contro i 7,2 mln del 2009, con un incremento del 15%. Bene anche gli altri vini: 3,2 mln bottiglie di Rosso, invariate rispetto al 2009, 200.000 bottiglie di Sant'Antimo, 40.000 quelle di Moscadello. Di questi oltre 11 milioni di bottiglie commercializzate nel 2010, il 62% e' stato venduto sui mercati internazionali: se il 25% dell'export e' destinato agli Stati Uniti, buoni risultati di vendite si sono registrati in Germania, Svizzera, Canada, ma anche in Inghilterra e Giappone. In crescita anche il mercato asiatico, con in testa Corea, Hong Kong e Cina.
Il fatturato 2010 e' cresciuto di circa il 5%, passando dai 135 mln di euro del 2009 ai 142 mln di euro del 2010. Buoni segnali anche dai primi quattro mesi del 2011, che fanno registrate oltre 4,5 mln di bottiglie di Brunello commercializzate, contro i 4,2 mln dello stesso quadrimestre dell'anno scorso. (tratto da: www.asca.it)

sabato 4 giugno 2011

Detenuti in pellegrinaggio sulla Francigena

L'appuntamento è per domenica prossima, 5 giugno, a Radicofani, in provincia di Siena, da dove, per la prima volta in Italia, un piccolo gruppo di detenuti compirà un'esperienza di pellegrinaggio: un cammino sulla via Francigena di 168 chilometri, fino a Roma.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione la Confraternita di San Jacopo di Compostella, la Casa di Reclusione Rebibbia e il Tribunale di Sorveglianza di Roma nell'ambito del lavoro da tempo intrapreso dalle due istituzioni, fortemente orientate a realizzare iniziative che possano favorire il processo di revisione e reinserimento dei detenuti.
Il gruppo di sei detenuti, scelti tra i più di 30 che avevano chiesto di partecipare, usufruendo dei permessi premio loro concessi, affronterà il cammino insieme ai loro accompagnatori, i ricercatori Monica D'Atti e Maurizio Ciocchetti in diverse tappe, da Radicofani ad Acquapendente, poi Bolsena, Viterbo, Sutri, Campagnano, La Storta, fino a Roma dove arriveranno l'11 giugno presso lo Spedale della Provvidenza saranno accolti dai familiari, organizzatori e rappresentanti delle istituzioni.
Il progetto, come spiegano gli organizzatori, non esclude la possibilità che questa esperienza possa costituire un'apripista per altre iniziative.
(tratto da: www.viterbonews24.it)

venerdì 3 giugno 2011

Bagno Vignoni, sabato 4 giugno tutti sotto il loggiato ... a passi di tango!

Il tango argentino sarà di nuovo protagonista in Val d'Orcia, grazie alla III tappa dell'iniziativa In Val d'Orcia a passi di Tango, in programma sabato 4 giugno a Bagno Vignoni dalle ore 17.30.
Oltre al concorso fotografico per fotoamatori tutto dedicato al tango ballato nei luoghi più suggestivi della Val d'Orcia,
le coppie di ballerini di TangoSiena sono pronte ad interpretare questo ballo appassionante con una esibizione nella magica atmosfera del loggiato di Santa Caterina. Seguirà una lezione "primi passi".
I premi del concorso ideato da Tiziana Bindi e TangoSiena, sono offerti dalla Pro-Loco di Bagno Vignoni.
L'iscrizione è gratuita. E' possibile scaricare la modulistica per il concorso fotografico dalla pagina http://www.eurekacom.it/a-passi-di-tango.html, presso l’ufficio turistico e presso il tavolo di TangoSiena, allestito sotto il loggiato durante l'inziativa.
Per informazioni: www.tangosiena.it

TOSCANI MONDO: VINO;BRUNELLO E' 'BENVENUTO' ANCHE IN BRASILE

Degustazioni, seminari e incontri d'affari tra produttori italiani e brasiliani saranno al centro della manifestazione 'Benvenuto Brunello', che nei prossimi giorni promuovera' in Brasile la qualita' e l'eccellenza di uno dei migliori e piu' premiati vini italiani: il Brunello di Montalcino.
Organizzata dall'Istituto per il commercio estero (Ice) italiano, l'iniziativa si concentrera' nelle citta' di Campinas (7 giugno) e San Paolo (8 giugno), con l'obiettivo di aumentare e diversificare le esportazioni del meglio del 'made in Italy' verso il mercato brasiliano. Per l'occasione, saranno presenti agli appuntamenti con il pubblico verde-oro 32 produttori italiani.
Tra le etichette selezionate per i due giorni, oltre al Brunello di Montalcino (Docg), anche il Rosso di Montalcino (Doc) e le ultime annate del Moscadello di Montalcino (Doc) e Del Sant'Antimo (Doc). (tratto da: www.ansa.it)

Tornano “mirimossi”, "cazzagnoli" e trebbiatura

Nell’area riservata all’iniziativa funzioneranno esposizioni gastronomiche al coperto con menù della tradizione contadina, con imperdibili i piatti di superba pasta locale.
La festa dedicata agli antichi mestieri è un appuntamento nato per riscoprire antichi mestieri e tradizioni popolari, e anche per gustare la buona cucina di un tempo lontano ma sempre vivo.
Senza tralasciare il sano divertimento con musica popolare e folclore. E sarà possibile visitare una mostra di antichi attrezzi agricoli, e assistere alla rievocazione mietitura a mano, della trebbiatura con macchine d'epoca, della mungitura. E gli antichi mestieri sono solo alcuni degli elementi di attrazione.
C’è poi la musica popolare, i balli e i banchetti luculliani.
Nell’area riservata all’iniziativa funzioneranno esposizioni gastronomicche al coperto con menù della tradizione contadina; imperdibili i piatti di pasta locale: oltre ai pici, i tipici “cazzagnoli”. La festa, è curata della Pro loco in sinergia con Comune, Auser, contrade, di Motorsport e attività commerciali, ha assunto un grande significato per tutto la comunità.
E suscita commozione a chi ha vissuto l’epoca della mezzadria. Cene e balli, trebbiatura e altre attività manuali ritornano ciò che furono: occasioni di incontro, ma anche di attrazione. E non solo per i turisti
Si comincia giovedì 2 giugno, alle 10.30, con l’antica mietitura a mano e lo “sdigiuno” contadino. Alle 15.30 mungitura, maestri funai all’opera e ballo della quadriglia. Dalle 17 spettacolo con il gruppo itinerante “I vagabondi” e, alle 21.30, orchestra Barbanera. Venerdì 3 giugno l’attesa cena e veglia nell’aia, a partire dalle 19,30.
E sabato 4 cena e ballo con l’orchestra “Olivelli”. Nella giornata finale, domenica 5 giugno, dalle 10, tradizionale sfilata di macchine agricole e, alle 15.30, la rievocazione della trebbiatura con macchine d’epoca, “accimatura” del pagliai.
E poi tutti a ballare quadriglia. Alle 17 si svolgerà gruppo dei “Seggiano folk” e, alle 21.30, ballo conclusivo con i “Pathos”. Per tutta la giornata sarà possibile assistere alla concia di pelli e alla lavorazione . Vedremo all’opera antiche macchine agricole, fabbri, falegnami, lavandaie, ricamatrici, armaiole e botteghe artigiane.
Tutto ciò animerà le vie del corso, fornite per ospitare cantine. Radicofani , insomma, tornerà quella di una volta, con sua identità profonda. E non è difficile tra le strette vie e i muri in pietra delle case, all’ombra della rocca, ricreare un’atmosfera del tempo che fu. «L’evento – rileva il primo cittadino Massimo Magrini – non vuole essere folcloristico, ma intende recuperare un rapporto con la nostra storia recente, con la nostra identità. Per questo tutta la popolazione si sente coinvolta, in maniera spontanea».
(tratto da: www.frescodiweb.it)

mercoledì 1 giugno 2011

Forum: L’evoluzione del paesaggio della Val d’Orcia, Analisi e proposte operative



Contignano, Biblioteca comunale - 3 giugno 2011 ore 17.00

Programma
  • 17.00 Saluti della ProContignano
  • 17.05 Prof. Ugo Sani - Presidente Fondazione Tagliolini: La Fondazione Tagliolini ed il paesaggio della Val d’Orcia
  • 17.15 Massimo Magrini - Sindaco di Radicofani: Il ruolo dei Comuni nella gestione del paesaggio come bene pubblico
  • 17.30 Prof. Massimo Rovai e Dott. Simone Gorelli – Università di Pisa: L’evoluzione del paesaggio della Val d’Orcia. Analisi e proposte operative
  • 18.00 Dott.ssa Agr. Rosanna Zari e Dott.ssa Agr. Monica Coletta – Vice Presidente Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali (CONAF) e Presidente Ordine Dottori Agronomi e Forestali Siena (Odaf) - Tutela e conservazione attiva del paesaggio: dimensione progettuale e buone pratiche agronomiche
  • 18.15 Prof. Paolo Baldeschi – Università di Firenze: Il ruolo dell’Architetto paesaggista nella tutela e conservazione del paesaggio
  • 18.30 Apertura della discussione sul tema: Strategie ed azioni per la tutela e la valorizzazione del paesaggio in Val d’Orcia - Moderatore: Dott.ssa Mariassunta Galli – Scuola Superiore S. Anna di Pisa
  • Sono previsti interventi programmati delle Associazioni di Categoria, Rappresentanti delle istituzioni locali, Proloco, Cittadini, Imprenditori locali
  • 20.00 Buffet con prodotti locali offerto dalla Proloco di Contignano

Obiettivi del forum
In Val d’Orcia il paesaggio ha assunto un ruolo di “biglietto da visita” tanto da essere diffusamente utilizzato nella promozione turistica non solo dell’area stessa, ma di tutta la Toscana. Il paesaggio è, pertanto, una risorsa economica locale che, oltre ad attrarre turisti e visitatori provenienti da tutte le parti del mondo, è anche utilizzato per l’ampia produzione di gadget (calendari, cartoline, ecc.). La reputazione turistica del territorio è legata sia all’attuale configurazione del paesaggio rurale, sia alla notevole concentrazione di beni architettonici ed artistici presenti tanto da aver fatto acquisire alla Val d’Orcia, nel 2004, il riconoscimento di paesaggio culturale da parte dell’UNESCO.
Questa risorsa, punto di forza dell’economia locale, costruita e mantenuta dagli agricoltori nel corso dei decenni, è sottoposta a tensioni: da un lato, dalla crisi che sta investendo il settore dei cereali e che potrebbe portare, in un orizzonte di medio-lungo periodo a fenomeni di abbandono dell’attività agricola con forti ripercussioni sulla qualità estetica e ambientale del paesaggio stesso; dall’altro, le pressioni esercitate dalla pianificazione territoriale che, ispirata da una logica consevazionista, tende spesso a introdurre crescenti vincoli all’operatività delle aziende agricole.
In tale quadro, il presente forum, vuole rappresentare un’occasione di discussione e di riflessione, a livello locale, possano per individuare le politiche e le strategie di azione più efficaci affinché il paesaggio della Val d’Orcia possa continuare ad essere un “volano” per lo sviluppo socio.-economico del territorio.