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lunedì 7 marzo 2011

Nuvolari torna in Val d'Orcia
busto di bronzo a San Quirico

San Quirico d’Orcia e la Mille Miglia: un binomio sportivo e paesaggistico che vide in Tazio Nuvolari il simbolo di un’epoca indimenticabile. Sabato 5 marzo, nel primo pomeriggio, l’inaugurazione di un imponente bronzo del “mantovano volante” - realizzato dal maestro pientino Piero Sbarluzzi - sancirà per sempre questa suggestiva unione. Il busto dedicato a “Nivola” verrà posto all’uscita del millenario borgo senese, dal 2004 per l’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità, all’imbocco di un antico viadotto dove campeggiano ancore le scritte originali inneggianti agli assi del volante protagonisti della “Freccia Rossa” che dal 1927 ha sempre attraversato il centro di San Quirico. La scultura è stata donata al comune da dodici gentleman driver che hanno disputato più volte la rievocazione storica della Brescia-Roma-Brescia. L’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Roberto Rappuoli, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e ha deliberato che quel tratto della vecchia Cassia, dove il bronzo verrà sistemato, prenderà il nome di “Ponti della Mille Miglia” proprio per celebrare il gemellaggio con la corsa e con il campione che la vinse due volte (1930 e 1933) e che Ferdinand Porsche definì “il più grande corridore del passato, del presente e del futuro”. Una definizione calzante e appropriata e che spiega perché i tedeschi fecero di tutto pur di avere Tazio per due anni alla guida delle potentissime Auto Union in un team capitanato appunto dal fondatore della casa di Stoccarda. Porsche Italia ha sostenuto la manifestazione unitamente alla Fondazione Club Mille Miglia “Franco Mazzotti” e all’Aci di Brescia (che della Mille Miglia detiene tutti i diritti). All’organizzazione hanno collaborato il Club Mille Miglia, la Sicilia dei Florio e Classic Motor Sport di Roma.
La scultura dedicata al grande vincitore, raffigurato mentre saluta i propri sostenitori, verrà inaugurata dal conte Giannino Marzotto che conquistò anch’egli due volte (1950 e 1953) la Mille Miglia. A Palazzo Chigi, sede del municipio, ci sarà poi un incontro tra amici per raccontare esperienze e vicende legate a Tazio, alla Val d’Orcia e alle auto storiche che in gran numero verranno schierate nel borgo, pavesato a festa con i ricordi che tutti gli abitanti hanno conservato della “corsa più bella del mondo”. Da Castel d’Ario, paese natale di Nuvolari, verrà il sindaco; da Palermo, donna Costanza, la nipote di Vincenzo Florio, per ricordare le vittorie del pilota alla Targa (1931 e ’32) e la penultima gara della sua vita, il Giro di Sicilia del ’50; da Firenze, il direttore della “Nazione” Giuseppe Mascambruno, che animerà il dibattito con il collega Roberto Chiodi, coinvolgendo il presidente della commissione Giustizia del Senato, Filippo Berselli, il suo predecessore Cesare Salvi, entrambi presenti non certo come politici ma come autentici appassionati di motorismo storico. Al pari di Nicola Bulgari, titolare dell’omonima maison, grande collezionista di auto d’epoca. L’onore di rispondere al saluto di Nuvolari e di transitare in gara sui Ponti della Mille Miglia toccherà a maggio ai 375 partecipanti alla rievocazione storica della gara bresciana. (tratto da: www.ilvelino.it)

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