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venerdì 30 maggio 2014

Motoraduno nazionale del vino rosso e del Brunello di Montalcino

Giunto all'undicesima edizione,  il raduno di Santa Fiora è l'evento da non perdere per tutti gli appassionati delle due ruote e della buona tavola.
VAL D'ORCIA & DINTORNI: Gli antichi Romani ritenevano che la verità risiedesse nel vino, alludendo (con un'espressione talmente celebre da risultare un po' inflazionata) a tutte quelle intime e
inconfessabili confidenze che fluiscono allegramente dalla nostra bocca, dopo che un buon bicchiere di rosso vi ha fatto il suo ingresso.
A noi Italiani, il vino piace ed è sempre piaciuto perché nulla ci rappresenta e ci identifica come popolo più di un buon calice levato in aria, con buona pace per quel leggero imbarazzo che segue immancabilmente alle serate in cui si decide (sempre in profondo accordo con gli antichi Romani) che abbondare è meglio che deficere e i in cui i rivoli color porpora si susseguono allegramente, andando a violare le nostre riserve emotive.

Motoraduno: Se, in fondo, anche a voi il vino piace (oltre che per quel sapore inconfondibile e quel suo effetto antidepressivo) proprio in virtù della sua capacità di sciogliere i vostri freni inibitori, consigliamo vivamente una rapida escursione nel Grossetano in occasione del motoraduno dedicato al Brunello di Montalcino, durante il quale ogni sorta di freno (a disco, a tamburo o metaforico che sia), verrà abbandonato al suo destino.
Il motoraduno dedicato al celeberrimo vino DOCG (più facile berlo che azzeccare la sigla corretta), conosciuto anche con il nome di “Motoraduno Nazionale Santa Fiora e la sua Terra” è un'avvincente cavalcata di due giorni attraverso tutti quelle stradine e quei sentieri toscani che si snodano a partire dal comune di Santa Fiora (GR) in direzione delle incantevoli colline locali.
L'evento strizza l'occhio al mondo enduro, al quale sono dedicate le escursioni attraverso le strade bianche dell'Amiata, ma risulta appetibile anche per l'universo motociclistico nella sua totalità, in virtù di una formula che prevede motogiri, visite guidate e momenti di intrattenimento, in cui non è necessario possedere un moto “off-road” per entrare appieno nel clima della manifestazione toscana.

Giunto all'undicesima edizione complessiva, il raduno di Santa Fiora si aprirà nella giornata di Sabato 31 Maggio con un ricco preambolo dedicato alla prima escursione mattutina (riservata al mondo enduro) di circa 60 km, per poi entrare nel vivo con l'apertura ufficiale dell'evento, prevista per le ore 15:00 in Piazza Garibaldi.
Il pomeriggio sarà interamente dedicato a motogiri e visite guidate, in direzione dell'acquedotto di Fiora e del Museo delle Miniere, prima della fatidica visita a Montalcino (itinerari distinti per enduro e stradali), dove finalmente il Brunello potrà far sentire la sua voce all'interno del raduno e un'ampia degustazione di prodotti locali accompagnerà il gioiso fluire dei calici.
Dopo la suggestiva cena per le vie del centro storico e la serata musicale, il Motoraduno del Vino Rosso, rientrerà nel vivo a partire dalla mattina di domenica 1 Giugno, quando una nuova escursione su strade bianche e un aperitivo presso il rifugio Cantore faranno da antipasto al convivio conclusivo presso il caratteristico Parco della Peschiera, in cui non mancheranno prelibatezze locali e ovviamente il buon vino della zona (provate ad indovinare quale).

Per chiunque lo desiderasse, sarà possibile assistere al Gran Premio del Mugello di Moto Gp su un maxi schermo appositamente allestito e, dato l'andamento della stagione, l'opzione potrà essere utilissima per chiunque desiderasse farsi un sonnellino dopo il lauto pasto, lasciandosi cullare dalla soporifera marcia trionfale di Marquez e lanciando un occhio qua e là, alla lotta per il secondo posto sul podio.
La conclusione del Motoraduno è prevista per le ore 15:00 quando il commiato finale saluterà tutti i centauri, rimandando l'invito all'anno prossimo, quando nuove escursioni e nuovi calici torneranno ad animare il piccolo comune grossetano.

L'evento è di sicuro interesse per tutti gli appassionati delle due ruote e della buona tavola, grazie ad un'organizzazione accorta ed intelligente (curata dal Moto Club Santa Fiora) che consente di vivere l'esperienza in modo diversificato, in base alle proprie preferenze motociclistiche individuali, mantenendo il piacere del buon vino e della buona cucina come collante del raduno.
Insomma, da momento che in vino veritas, meglio scoprire la verità in sella ad una moto che doverla apprendere in un'osteria qualunque o durante un'interminabile cena con i parenti!

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