CASTIGLIONE D'ORCIA — L’obiettivo della guida è quello di valorizzare una risorsa preziosa del territorio sempre più apprezzata grazie alla presenza di acque calde.
Le terme libere sono sempre frequentate anche inverno grazie alle fonti di acqua calda. E’ possibile, infatti, godere di un piacevole bagno rigenerante anche a basse temperature, spendendo nulla o poco più. A questi luoghi da proteggere, il sito internazionale di ricerca viaggi e voli low cost momondo.it ha dedicato una guida con l’obiettivo di dar loro visibilità.
Per la Toscana e nello specifico per la provincia di Siena entrano a far parte il famoso Fosso Bianco, un’ampia area libera presso i Bagni San Filippo, proseguendo poi lungo la strada principale che attraversa l’area, sarà possibile imbattersi nella maestosa Cascata della Balena, un enorme blocco calcareo così chiamato per via della somiglianza con il grande cetaceo.
“Incantevole. Suggestivo. Favoloso” – così i turisti definiscono la cosiddetta cascata immobile, immobile perché si tratta di un accumulo di calcare indurito che pare una montagna di neve
Anche le Terme di Petriolo fanno parte della guida, l’area, dotata di un vasto complesso termale, consente di fruire liberante delle acque sulfuree di cui è ricca la zona.
Nella classifica delle Terme libere, per l'Italia, ci sono quelle della Lombardia con le Terme di Bormio, Terme libere delle Masse di San Sisto, Terme del Bullicame, Terme del Bagnaccio e le Piscine Carletti del Lazio. Per l’Italia del sud Sorgeto, Fumarole, Terme di Cerchiara, Terme di Caronte e infine per la Sicilia Terme Vulcano e le Terme libere di Segesta.
(Foto: La cascata della balena bianca alle terme di San Filippo © Udo Schröter)
