(tratto da www.sienafree.it)Stefano Costantini ha scritto e diretto la canzone vincitrice per la sezione giovani. Un suo avo musicista ha lavorato per lo Zar di Russia.
Il più giovane direttore di orchestra dell’ultimo e, probabilmente, di tutti i festival di Sanremo è originario di Radicofani. Tra l’altro, ha scritto e
diretto il brano vincitore di un premio per i giovani. Si chiama Stefano Costantini e ha 22 anni. Stefano è l'ultimo di tre figli e la sua casa che appartiene ai Costantini da generazioni, si trova significativamente accanto al Teatro di Radicofani, anche se ormai vive prevalentemente a Roma, dove suo padre Alessandro si è trasferito per lavoro prima di sposarsi. E lo stesso Alessandro ha sempre suonato il trombone, prima nella Banda di Radicofani e poi a Roma, e tutt'oggi suona nella Fanfara dei Bersaglieri e nella Gendarmeria Vaticana. Anche lui torna spesso a Radicofani e suona nella banda del paese. Ma la storia diventa ancora più straordinaria, se pensiamo che un loro parente è quel Costantino Costantini, cui è stato titolato il teatro di Radicofani: era un famoso maestro di contrappunto, e vinse a fine ottocento un concorso indetto dallo Zar di Russia, diventando direttore d'Orchestra della Filarmonica di Odessa, sino alla Rivoluzione del 1917. Ritornato a Radicofani si dedicò all'insegnamento della musica per la banda paesana e del canto corale nelle scuole.
Stefano Costantini ha iniziato a suonare la tromba a 13 anni nella banda della Scuola popolare di musica di Testaccio. Nel 2010 si è diplomato al Conservatorio di santa Cecilia di Roma, e oggi frequenta il biennio e il tirocinio per l'insegnamento. Fa parte del Quintetto di musica da camera e della Big band del Conservatorio di Santa Cecilia, e sino all’anno scorso faceva parte della Sezione giovanile dell'Orchestra dell'Opera di Roma. Collabora con la Banda della Polizia municipale di Roma. È prima tromba della Gendarmeria Vaticana. Nel 2010 ha partecipato come attore-musicista alle riprese del film per la tv “Area Paradiso" di Diego Abatantuono, che presto verrà trasmesso su Canale 5. Fa parte del Gruppo Stag con il quale è andato a Sanremo, con la canzone “Guasto”, cantata da Marco Guazzone, di cui lui ha scritto la musica e che ha vinto il premio Assomusica come migliore esibizione dal vivo della categoria giovani. A marzo uscirà un disco del gruppo Stag.
diretto il brano vincitore di un premio per i giovani. Si chiama Stefano Costantini e ha 22 anni. Stefano è l'ultimo di tre figli e la sua casa che appartiene ai Costantini da generazioni, si trova significativamente accanto al Teatro di Radicofani, anche se ormai vive prevalentemente a Roma, dove suo padre Alessandro si è trasferito per lavoro prima di sposarsi. E lo stesso Alessandro ha sempre suonato il trombone, prima nella Banda di Radicofani e poi a Roma, e tutt'oggi suona nella Fanfara dei Bersaglieri e nella Gendarmeria Vaticana. Anche lui torna spesso a Radicofani e suona nella banda del paese. Ma la storia diventa ancora più straordinaria, se pensiamo che un loro parente è quel Costantino Costantini, cui è stato titolato il teatro di Radicofani: era un famoso maestro di contrappunto, e vinse a fine ottocento un concorso indetto dallo Zar di Russia, diventando direttore d'Orchestra della Filarmonica di Odessa, sino alla Rivoluzione del 1917. Ritornato a Radicofani si dedicò all'insegnamento della musica per la banda paesana e del canto corale nelle scuole.
Stefano Costantini ha iniziato a suonare la tromba a 13 anni nella banda della Scuola popolare di musica di Testaccio. Nel 2010 si è diplomato al Conservatorio di santa Cecilia di Roma, e oggi frequenta il biennio e il tirocinio per l'insegnamento. Fa parte del Quintetto di musica da camera e della Big band del Conservatorio di Santa Cecilia, e sino all’anno scorso faceva parte della Sezione giovanile dell'Orchestra dell'Opera di Roma. Collabora con la Banda della Polizia municipale di Roma. È prima tromba della Gendarmeria Vaticana. Nel 2010 ha partecipato come attore-musicista alle riprese del film per la tv “Area Paradiso" di Diego Abatantuono, che presto verrà trasmesso su Canale 5. Fa parte del Gruppo Stag con il quale è andato a Sanremo, con la canzone “Guasto”, cantata da Marco Guazzone, di cui lui ha scritto la musica e che ha vinto il premio Assomusica come migliore esibizione dal vivo della categoria giovani. A marzo uscirà un disco del gruppo Stag.
