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mercoledì 15 giugno 2016

Per San Giovanni - 24 giugno, l'inizio dell'Estate - a Piombaia si raccolgono erbe magiche...

Nella tradizione popolare si ritiene che le erbe raccolte tra la notte e il giorno di San Giovanni – il 24 giugno – abbiano, oltre alle normali virtù terapeutiche, anche una particolare energia, legata alle forze della luce, che, nei giorni del solstizio, trionfa sul buio, si celebra così anche l’inizio dell’estate. In passato una delle feste religiose e
profane più sentite a Roma era proprio quella di San Giovanni, patrono della città, festeggiato, appunto, il 24 giugno. La festa cominciava la notte della vigilia, la cosiddetta “notte delle streghe”, durante la quale la tradizione voleva che le streghe andassero in giro a catturare le anime. La gente partiva allora da tutti i rioni di Roma, al lume di torce e lanterne, e si concentrava a San Giovanni in Laterano per pregare il Santo e mangiare le lumache nelle osterie e nelle baracche. Mangiare le lumache, le cui corna rappresentavano discordie e preoccupazioni, significava distruggere le avversità. La partecipazione popolare era massiccia, si mangiava e beveva in abbondanza e soprattutto si faceva rumore con trombe, trombette, campanacci, tamburelli e petardi d'ogni tipo per impaurire le streghe, affinché non potessero cogliere le erbe utilizzate per i loro incantesimi. La festa si concludeva all’alba, quando il Papa si recava a San Giovanni per celebrare la Messa, dopo la quale, dalla loggia della Basilica, gettava monete d’oro e d’argento, scatenando così la folla presente. Oggi, purtroppo, la tradizionale festa di san Giovanni ha perso quasi del tutto la sua antica importanza, ma rivive da alcuni anni a questa parte in alcune manifestazioni organizzate per l’occasione.

Ma la festa, dalla Capitale, ha preso altre strade ed è approdata in quel di Montalcino, per l’esattezza presso l’azienda Piombaia, a qualche chilometro dalle cittadina del Brunello. Qui il programma per San Giovanni è veramente variegato e stuzzicante. Alle ore 16.30 è previsto il ritrovo presso l'agriturismo Piombaia per la raccolta delle iscrizioni, quindi alle 17 è in programma la passeggiata di riconoscimento delle erbe spontanee mangerecce e la raccolta delle piante magiche di San Giovanni, aperta a tutti, esperti, appassionati e curiosi; alle 19.30 apericena selvatico con pietanze e bevande a base di erbe; quindi, alle 21.30, passeggiata all'imbrunire di ritorno verso l'orto. La festa si “accende” con l’accensione del rituale falò e musica, danze, salti del fuoco per concludersi in una gran festa. Gli organizzatori fanno sapere che sono benvenuti musici, fate, erbologi, sciamani, alchimisti, spiriti e ortolani, nonché tutti gli altri che vorranno, a qualunque titolo, partecipare.

Il costo è di 12 euro, bevande escluse a offerta libera. E' possibile partecipare anche solo alla passeggiata, all'apericena o al falò. Nel caso si voglia partecipare alla passeggiata all'imbrunire, munirsi di torcia. Potrebbero tornare utili una coperta, un telo per sedersi in terra, degli occhiali da sole e scarpe comode.

Per info: Cecilia 3294206975 - cecisvacci@hotmail.it, Giorgia 3476559825, Renzo 3493132115.

(di Roberto Cappelli)

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