Il Premio Casato Prime Donne 2013 è l'occasione per riaccendere i riflettori sul femminicidio, nei suoi caratteri attuali e nella sua prospettiva storica con l'aiuto delle novelle del Decamerone.
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Dall'attualità agghiacciante delle statistiche ISTAT sulla violenza contro le donne alle novelle di Boccaccio, la storia si ripete. Giovanni Boccaccio, di cui questo’anno ricorre il settecentesimo anniversario della nascita, è conosciuto per i racconti a luci rosse ma potrebbe benissimo essere considerato il capostipite del noir all'italiana -
spiegano UgoGiulio Lurini, Francesco Pennacchia, Silvia Signorini del collettivo di ricerca e produzione teatrale attivo a Siena dal 1995. A loro si deve l'adattamento teatrale che verrà rappresentato nel corso della cerimonia del Premio Casato Prime Donne il prossimo 14 settembre a Montalcino e successivamente a cena alla Fattoria del Colle di Trequanda. Una lettura in chiave burlesca e ironica, come è nello stile del grande Giovanni Boccaccio, ma una realtà di violenza sulle donne che si ripete dal medioevo ad oggi con caratteri molto simili.
Ieri solo la licenza poetica consentiva di rompere l'omertà delle mura domestiche. Oggi le morti sono collegate a un unico filo rosso grazie alle statistiche ISTAT che hanno rivelato, nonostante la scarsità delle denunce (7%), il numero enorme delle donne colpite fisicamente e psicologicamente. Una donna uccisa ogni due giorni e mezzo nel 2013 in Italia. Il 33,9% delle donne che subisce violenza nella propria casa a livello mondiale.
Un dramma che anche le novelle di Giovanni Boccaccio possono aiutare a comprendere e contrastare.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, SI
Fattoria del Colle – Trequanda SI Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it
Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini 3356130800 marzia.morganti@gmail.com
MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Dall'attualità agghiacciante delle statistiche ISTAT sulla violenza contro le donne alle novelle di Boccaccio, la storia si ripete. Giovanni Boccaccio, di cui questo’anno ricorre il settecentesimo anniversario della nascita, è conosciuto per i racconti a luci rosse ma potrebbe benissimo essere considerato il capostipite del noir all'italiana -
spiegano UgoGiulio Lurini, Francesco Pennacchia, Silvia Signorini del collettivo di ricerca e produzione teatrale attivo a Siena dal 1995. A loro si deve l'adattamento teatrale che verrà rappresentato nel corso della cerimonia del Premio Casato Prime Donne il prossimo 14 settembre a Montalcino e successivamente a cena alla Fattoria del Colle di Trequanda. Una lettura in chiave burlesca e ironica, come è nello stile del grande Giovanni Boccaccio, ma una realtà di violenza sulle donne che si ripete dal medioevo ad oggi con caratteri molto simili.
Ieri solo la licenza poetica consentiva di rompere l'omertà delle mura domestiche. Oggi le morti sono collegate a un unico filo rosso grazie alle statistiche ISTAT che hanno rivelato, nonostante la scarsità delle denunce (7%), il numero enorme delle donne colpite fisicamente e psicologicamente. Una donna uccisa ogni due giorni e mezzo nel 2013 in Italia. Il 33,9% delle donne che subisce violenza nella propria casa a livello mondiale.
Un dramma che anche le novelle di Giovanni Boccaccio possono aiutare a comprendere e contrastare.
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Casato Prime Donne – Montalcino, SI
Fattoria del Colle – Trequanda SI Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it
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