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lunedì 15 luglio 2013

San Quirico d’Orcia: le piante ci parlano

di Raffaele Giannetti         
(VAL D'ORCIA - terra d'eccellenza, n°10)
Il terzo meeting trasnazionale «Gruntvig Lifelong Learning Programme», intitolato ai Linguaggi dei vegetali, è stato l’occasione per parlare di piante, fiori, erbari, e stimolare l’interesse intorno a un tema di straordinaria importanza per la nostra «cultura»: la mitologia delle piante. Si è parlato, in altre parole, delle nostre «radici» e della nostra attitudine a rappresentarci in forma di piante.
Accolti dalla Fondazione Tagliolini di San Quirico d’Orcia, che
ha sede nel Palazzo Chigi Zondadari, i numerosi ospiti europei – circa ottanta – hanno dato vita a un convegno, i cui lavori si sono snodati intorno ad alcuni loca amoena della zona: Horti Leonini, Bagno Vignoni, Pienza, Villa La Foce. Una giornata è stata dedicata alla visita del Giardino dei Tarocchi di Capalbio.
I lavori sono stati arricchiti dai laboratori tenuti da Caterina Cardia, Annibale Parisi, Mario Morellini e dagli ospiti dell’Università popolare «La Sorgiva» di Montecchio Emilia che, insieme alla Fondazione Tagliolini, rappresentano l’Italia nel progetto.
Per l’occasione sono state organizzate alcune mostre: quelle del Gruppo Fotografico Pientino e di Paolo Naldi, accompagnate dalle sculture di carta di Carlotta Parisi, create per l’occasione e raffiguranti dolcissime donne-pianta. Singolarissima l’installazione «La biblioteca degli alberi» di Annibale Parisi e Mario Morellini: un tronco d’albero, sorta di gigantesco scaffale di biblioteca, contiene volumi lignei dedicati ciascuno a un albero diverso e contenenti essenze, inchiostri, semi, cortecce…
I partecipanti hanno infine posato sui pavimenti del palazzo la testimonianza – artistica e fraterna – del tapis-jardin: un tappeto costituito da tessere create da ciascuno di loro, il quale rappresenta felicemente il mosaico dei paesi europei.

Il progetto, finanziato dall’Unione europea e diretto da Aline Rutily, della Sorbona di Parigi,  si sviluppa nel periodo 2012-2014 e prevede scambi culturali fra i paesi partecipanti: Francia, Belgio, Romania, Spagna, Portogallo e Italia.

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