di Raffaele Giannetti
(VAL D'ORCIA - terra d'eccellenza, n°10)
(VAL D'ORCIA - terra d'eccellenza, n°10)
Il terzo meeting trasnazionale
«Gruntvig Lifelong Learning Programme», intitolato ai Linguaggi dei vegetali, è stato l’occasione per parlare di piante,
fiori, erbari, e stimolare l’interesse intorno a un tema di straordinaria
importanza per la nostra «cultura»: la mitologia delle piante. Si è parlato, in
altre parole, delle nostre «radici» e della nostra attitudine a rappresentarci
in forma di piante.
Accolti dalla Fondazione
Tagliolini di San Quirico d’Orcia, che
ha sede nel Palazzo Chigi Zondadari, i numerosi ospiti europei – circa ottanta – hanno dato vita a un convegno, i cui lavori si sono snodati intorno ad alcuni loca amoena della zona: Horti Leonini, Bagno Vignoni, Pienza, Villa La Foce. Una giornata è stata dedicata alla visita del Giardino dei Tarocchi di Capalbio.
ha sede nel Palazzo Chigi Zondadari, i numerosi ospiti europei – circa ottanta – hanno dato vita a un convegno, i cui lavori si sono snodati intorno ad alcuni loca amoena della zona: Horti Leonini, Bagno Vignoni, Pienza, Villa La Foce. Una giornata è stata dedicata alla visita del Giardino dei Tarocchi di Capalbio.
I lavori sono stati arricchiti
dai laboratori tenuti da Caterina Cardia, Annibale Parisi, Mario Morellini e
dagli ospiti dell’Università popolare «La Sorgiva» di Montecchio Emilia che,
insieme alla Fondazione Tagliolini, rappresentano l’Italia nel progetto.
Per l’occasione sono state
organizzate alcune mostre: quelle del Gruppo Fotografico Pientino e di Paolo
Naldi, accompagnate dalle sculture di carta di Carlotta Parisi, create per
l’occasione e raffiguranti dolcissime donne-pianta. Singolarissima
l’installazione «La biblioteca degli alberi» di Annibale Parisi e Mario
Morellini: un tronco d’albero, sorta di gigantesco scaffale di biblioteca,
contiene volumi lignei dedicati ciascuno a un albero diverso e contenenti
essenze, inchiostri, semi, cortecce…
I partecipanti hanno infine
posato sui pavimenti del palazzo la testimonianza – artistica e fraterna – del tapis-jardin: un tappeto costituito da
tessere create da ciascuno di loro, il quale rappresenta felicemente il mosaico
dei paesi europei.
Il progetto, finanziato
dall’Unione europea e diretto da Aline Rutily, della Sorbona di Parigi, si sviluppa nel periodo 2012-2014 e prevede
scambi culturali fra i paesi partecipanti: Francia, Belgio, Romania, Spagna,
Portogallo e Italia.