Val d'Orcia Holiday
Agriturismi, case vacanza, B&B, SPA, hotel, castelli e ville
X
Italian English French German Japanese Portuguese Russian Spanish
GUSTO AMBIENTE CULTURA EVENTI SOCIETà

Ricettività
Attività
Tour

lunedì 20 maggio 2013

Mille Miglia: Incidente in Val D'Orcia, decine di bolidi in coda

L'incidente (foto Angelini)
A metà mattinata del 18 maggio un incidente tra due auto in Val D'Orcia (senza gravi conseguenze per i conducenti) ha creato non pochi disagi alla carovana delle Mille Miglia che stava facendo tappa su Firenze. Decine le auto in coda, in attesa dei rilievi della polizia stradale. Da capire quali siano le ripercussioni sulle tappe di gara, che - giova ricordarlo - si basa su prove
di regolarità e cronometriche, non certo di velocità.
In serata rientro a Brescia - Le auto sono ripartite di buon mattino dal parcheggio di Villa Borghese e, attraversando di nuovo il centro, si sono dirette verso la Cassia per raggiungere Formello e Campagnano di Roma, dove nell’autodromo di Vallelunga si è svolta la prima Prova Cronometrata di giornata. Poi il passaggio a Ronciglione, con la prova cronometrata nella cornice naturale del Lago di Vico, e l’ingresso a Viterbo, il passaggio tra gli scenari mozzafiatodelle colline senesi. Dopo la breve pausa pranzo a San Casciano Val di Pesa e le auto saranno in seguito a Firenze, per poi affrontare il passo della Futae il passo della Raticosa, attraverso i quali la gara approderà, nel pomeriggio di oggi, in Emilia.
La classifica - La classifica all’inizio del terzo giorno di gara è la seguente: in testa Juan Tonconogy su Bugatti T 40 del 1927, seguito da Giordano Mozzi su Alfa Romeo Gran Sport del 1933. Terzo Giovanni Moceri su Aston Martin Le Mans del 1933. In gara, come co-pilota, anche Colin Montgomerie, a bordo di una BMW 328 “Berlin-Rom” Touring Road del 1937. Per il celebre golfista scozzese “correre la Mille Miglia è emozionante come fare un hole in one sul green”. “E’ una grande macchina - ha detto - ma è stancante. E’ molto piccola e non è agevole essere in due. La difficoltà maggiore è la pioggia. La vettura è scoperta ed è difficile leggere il road-book e fare da navigatore quando piove, di notte o con la luce. Ma questo è il mio «lavoro»”.

News

News

Last five