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martedì 28 settembre 2010

Una Val d'Orcia Cassiolana

Castiglione d'Orcia, Poggio Bonaria, Finocchieti, Pian di Meta, Stazione Amiata
Itinerario:Di collegamento
Tempo: 2/2,5 ore
Altitudine:Max. 550 m | minima 170 m
Percorso: Guardalo su Google Maps

Da Castiglione d'Orcia alla Stazione Amiata si può arrivare con relativa facilità partendo dalla strada bianca che parte da dietro al centro storico del paese dei "maggiaioli", sale a Poggio Bonaria e poi, passando per Finocchieti, scende rapidamente verso Pian di Meta. In tutto occorrono quasi due ore e mezzo, una bella camminata prima fra i lecci e poi a fondovalle, ma una straordinaria esperienza di viaggio dove la discesa supera la salita e dove camminare lungo un tratto di ferrovia dà la sensazione antica di un viaggio d'altri tempi. Dopo questo lungo cammino si arriva alla Stazione Amiata, un luogo che conserva un equilibrio e un fascino particolare, in virtù della sua collocazione "transitoria": che cosa c'è infatti di più "transitorio" di una stazione sulla strada ferrata e di un ponte sul fiume che si guardano nella solitudine?

Parlo di "paesaggio cassoliano", cioè di Carlo Cassola, che di "ferrovia locale" se ne intendeva davvero... Era infatti la strada che lo scrittore percorreva negli anni Settanta per salire a Pienza dalla Maremma, quasi sempre in compagnia di Beppe Pieraccini, giornalista grossetano, di Follonica, caro amico dei tempi lontani. Cassola, salendo da questa strada, vedeva i "bagnanti" dell'Orcia dei mesi estivi e quelli della "gora" di Bagno Vignoni, ancora senza piscina e prossima ad averla, e sorridendo commentava: "Questo è il vostro mare. ma non è meno bello del nostro". Camminando talvolta su questa strada, quando percorro il tratto finale di strada che arriva alla Stazione Amiata, proprio sotto al ponte, ricordo Carlo Cassola, di cui ebbi la fortuna di diventare amico in quegli anni turbolenti, ora lontani. Cassola era diventato "pacifista", e lui ex comandante partigiano azionista e poi socialista, ora amava spiegare che era diventato semplicemente "illuminista".

Lungo la bella strada che scende da Finocchieti a Pian di Meta si sentono i profumi del bosco in ogni stagione e il paesaggio tipico dell'alta Val d'Orcia con le sue crete sterili ed i suoi ginestreti si sposa piano piano con i galestri ilcinesi. Spuntano improvvisamente lecci e albatrelle e, dopo un chilometro o due, le biancane ed i calanchi sono solo un ricordo.

(di Fabio Pellegrini - tratto da Gazzettino e Storie del Brunello, ottobre 2007)

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