Partiamo dal 20 marzo, Domenica delle Palme, vissuta all’insegna dello slogan “Insieme a Gesù è festa”: nel corso delle varie celebrazioni religiose sono stati benedetti i rami di olivo e alle ore 11.15
presso la Chiesa del Corpus Domini si è svolta, oltre alla suddetta benedizione dell’olivo, anche la processione.
Martedì 22 marzo è il giorno della Celebrazione Comunitaria della Penitenza che si svolgerà alle ore 18 e alle 21 (oltre al Parroco di Montalcino Don Antonio saranno presenti anche altri parroci della zona).
Il 24 marzo, Giovedì Santo, verrà celebrata alle ore 21 la Santa Massa in Cena Domini, al termine della celebrazione l’Adorazione fino a mezzanotte.
Il 25, Venerdì Santo, si celebrerà, come in tutto il mondo cattolico, la Morte del Signore: alle ore 21.15 è in programma la tradizionale Processione con Gesù morto che, partendo dalla sede della Venerabile Confraternita di Misericordia, si snoderà per le vie cittadine (via Lapini, Corso fino a Costa Garibaldi, Piazza Padella, Via Boldrini, Via Ricasoli, Via Spagni, Via Cialdini, Via Lapini) per tornare infine al luogo di partenza, ovvero alla Misericordia.
Il 26 marzo, Sabato Santo, alle ore 22.30 Veglia Pasquale e, infine, il 27 Domenica di Resurrezione con la Santa Messa alle ore 9 presso il Santuario della Madonna del Soccorso e alle 11.30 nella Cattedrale del Santissimo Salvatore. Non mancherà la benedizione delle uova, in segno di rinascita a vita nuova per la grazia di Cristo, sia nel corso delle Messe Pasquali che nella Veglia Pasquale.
Il Lunedì di Pasqua, Lunedì dell’Angelo o - come si suol chiamare – Pasquetta la Santa Messa sarà celebrata alle ore 11.30.
Questo l’augurio rivolto da Don Antonio a tutti i fedeli e alla cittadinanza: “Carissimi, siamo arrivati alla Festa di Pasqua, evento decisivo per la nostra storia di fratelli abbracciati dalla Misericordia di Dio. In questa Pasqua ci scopriamo amati da Dio Padre nel Figlio che muore e risorge per noi, per la nostra gioia e perché non muoia la nostra speranza. Ad ogni persona, ad ogni famiglia l’augurio sincero di una buona Pasqua in Cristo”.
(di Roberto Cappelli)
