(ASCA) – New York, 25 set 2014 – La guerra del vino toscana rimbalza fino negli Stati Uniti. Il New York Times ha dedicato un ampio reportage alla polemica che infuria da settimane tra i viticoltori della Toscana e le autorita’ della Regione, in contrasto sull’applicazione del Piano paesaggistico approvato lo scorso 2 luglio.
Il Piano impone vincoli rigidi sui nuovi vigneti, nel timore di rischi idrogeologici legati alla coltura intensiva. Agricoltori e consorzi bollano le restrizioni come una minaccia alle vigne, l’8% del territorio toscano. Non terrebbero conto dei rendimenti di determinate aree ne’ dell’interesse per la preservazione della zona dei produttori, affermano.
Epicentro della querelle e’ Montalcino, culla del rosso Brunello e attrazione turistica in crescita negli Stati Uniti. Tra gli ultimi ospiti della localita’ l’attore Matt Damon, dopo Paul McCartney e Mark Knopfler. Gli agricoltori locali hanno scritto una lettera aperta al presidente della Regione Enrico Rossi. Contestano l’etichetta di monocultura applicata agli impianti estensivi di vigneti e rivendicano la creazione di un paesaggio diverso da prima: straordinario e assolutamente toscano. A24-Aaa
Questa è una notizia dell’agenzia Asca.
