Montalcino è un marchio: parola di Luca Cordero di Montezzemolo

MONTALCINO - VAL D'ORCIA: Montalcino è un marchio non è solo un bel posto, un luogo d’eccellenza del vino e un simbolo di qualità della vita”. A dirlo, alla Montalcinonews, uno degli uomini più potenti e autorevoli d’Italia, Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e fondatore e azionista di Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori), l’impresa ferroviaria italiana che opera nel campo dei trasporti ferroviari ad alta velocità, atterrato, con
l’elicottero logato “Ferrari”, a Montalcino, per incontrare Louis Camilleri, “Mister Philip Morris”.
La visita di Montezemolo a Montalcino, infatti, si deve proprio al rendez-vous con Louis Camilleri, presidente, ex ceo, del colosso del tabacco americano e uno dei manager più importanti a livello mondiale che, nel celebre territorio toscano, in cui si produce il Brunello di Montalcino, nel 2011, ha acquistato, a titolo personale, il “Giardinello”, villa e tenuta tra Camigliano e Castelgiocondo e, per testimoniare l’amore per questa terra per il suo grande vino Camilleri ha regalato a Montezemolo 6 bottiglie di Brunello di Montalcino 2006 La Fiorita di cui è socio e consulente il noto wine maker Roberto Cipresso. Un incontro per pranzo, nella tenuta di Louis Camilleri a Montalcino, tra due degli uomini d’affari più famosi e influenti del mondo, brindando, certamente, con il Brunello di Montalcino e chissà che il fascino di uno dei più prestigiosi simboli del “made in Italy” nel mondo non rapisca anche il cuore del presidente della Ferrari e, per fare la coppia “bacco-motori”, deicida di diventare produttore di Brunello.