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venerdì 28 settembre 2012

La Toscana del primato e della filiera corta è al primo festival del vero made in Italy. C'è anche la merenda dei contadini (vino, pane e zucchero)

(tratto da www.viniesapori.net)
La Toscana delle 465 specialità tradizionali protagonista al primo Festival dei Cibi d'Italia in programma dal 28 al 30 settembre nell'Arena del Circo Massimo di Roma.
9 aziende in vetrina insieme ai loro prodotti e alle loro esperienze: dal pecorino di Pienza all'arte topiaria fai da te, dall'olio extravergine 100% toscano ai giocattoli realizzati con i prodotti naturali del bosco. Le ricette della tradizione per "I cibi di Strada": panzanella, spiedini rustici, tortelli maremmani, merenda energetica. Tulio Marcelli, Presidente
Coldiretti Toscana: "Al Circo Massimo la Toscana che sa fare la Toscana".
Al Circo Massimo la Toscana del primato agroalimentare e della filiera corta. Dai tortelli maremmani al pecorino di Pienza, dalla merenda energetica a base di vino, pane e zucchero che ha sorretto per decenni le fatiche di generazioni di agricoltori all'olio extravergine Igp apprezzato e consumato in tutto il mondo fino alla curiosità del giocattoli realizzati con i prodotti "naturali" del bosco per tornare a giocare come facevano i nostri nonni e all'arte topiaria fai da te: lo scrigno della Toscana della biodiversità enogastronomica e dell'originalità imprenditoriale si apre in occasione del Festival nazionale "Cibi d'Italia" (info su www.cibiditalia.eu), organizzato da Campagna Amica e Coldiretti in programma sullo sfondo dell'Arena del Circo Massimo, a Roma, da venerdì 28 a domenica 30 settembre.
Il cibo, il territorio, il saper fare, le tradizioni locali, l'arte, la storia, il paesaggio, la professionalità degli imprenditori agricoli e la multifunzionalità sono i tanti elementi del più grande evento nazionale dedicato al vero Made in Italy che fa incontrare chi produce e chi consuma. Per la prima volta coltivatori, allevatori e pastori provenienti dalle campagne di tutte le regioni italiane giungeranno nella storica vallata del Circo Massimo per incontrare da vicino i cittadini, raccontare le proprie storie e quelle dei loro straordinari prodotti.
Alla Toscana, con i 465 prodotti tradizionali (info su www.toscana.coldiretti.it), spetta un posto in prima fila nel giardino di Cibi d'Italia, "una straordinaria occasione - commenta Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana la partecipazione di una nutrita delegazione toscana - per ammirare, toccare, assaporare, conoscere, apprezzare l'Italia che sa fare l'Italia. E la Toscana, di questa Italia che sa fare l'Italia, e se lo fa bene non può teme spread e crisi, è presente con alcune delle sue più apprezzate ed invidiate produzioni enogastronomiche. A Cibi d'Italia la Toscana sarà una delle protagoniste attraverso le sue aziende ed il successo della filiera corta che nella nostra regione ha trovato un humus fertile anche grazie all'impegno delle Istituzioni".
Il riferimento è chiaro e diretto alla rete dei mercati di Campagna Amica (60 in tutta la Toscana) ma anche agli effetti prodotti dal Piani Integrati di Filiera, strumento che ha consentito, e sta consentendo, alle imprese agricole di "fare squadra" e costruire sinergie determinanti per chiudere il cerchio della filiera. Le esperienze, in vetrina al Circo Massimo, sono quelle della Zootecnica del Pratomagno di Arezzo, del Centro Multifunzionale Agricolo "I Medici" di Pistoia, i Coltivatori Diretti di Maremma di Grosseto e l'Oleificio Olma. In totale saranno 9 le aziende toscane "selezionate" per partecipare al più imponente mercato di Campagna Amica d'Italia (oltre 200 produttori) pronto ad offrire ai migliaia di visitatori (attesi 200 mila presenze) il più vasto e diversificato paniere di prodotti Made in Italy della storia. A Roma ci saranno l'Oasi di Baugiano di Pistoia, punto di riferimento per la didattica con il progetto "La Latteria dei Ragazzi" con i suoi formaggi e lo yogurt, l'azienda "Poggio alle Lame" di Riccardo Paolella di Firenze con i suoi liquori, il vino e l'olio, Carai Giuseppe con l'assortimento galattico di formaggi (ben 28 tipologie diverse tra cui Pecorino Toscano, Pecorino delle Balze di Volterra Igt), la Società Agricola Sodelli di Faedda e Monne SS di Monne Antonio di Siena con pecorini di Pienza e derivati.
Presenti anche una selezione di agriturismi, il biglietto da visita della Toscana del turismo, per la sezione "I Cibi di Strada" con dimostrazioni in diretta, on air, di vera cucina toscana a cura dell'agriturismo "Il Calesse" di Quarrata, Pistoia. Le ricette? Quelle classiche della tradizione: tortelli maremmani, panzanella, spiedino rustico, cantucci e vin santo e la merenda a base di vino, pane e zucchero.
Ad accomunare le esperienze toscane "la sostenibilità" dei prodotti e dei metodi con cui vengono realizzati: "Si può produrre cibo senza inquinare il nostro ambiente. Cibi d'Italia è l'evento che testimonia tutto questo attraverso un uso attento delle risorse. La sostenibilità è anche nella visione della società che anima il nostro impegno per una filiera corta tutta italiana. Al Circo Massimo - conclude Marcelli - facciamo scoprire la vera Toscana che sa fare la Toscana".

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