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mercoledì 14 gennaio 2015

Francesco Carlo Griccioli, una vita piena e vissuta intensamente

Ieri è mancato nella sua abitazione di costa San Giorgio 76, nel cuore di Firenze vicino al Ponte Vecchio, il dottor Francesco Carlo Griccioli della Grigia, nobile di Firenze e nobile di Siena.
VAL D'ORCIA & DINTORNI: Figlio del colonnello nobile Mario Griccioli delle Batterie a Cavallo, pluridecorato al valor militare e di Lina Fineschi, nobile in Piombino, era nato a Firenze il 9 gennaio 1922. Laureatosi in Giurisprudenza - corso di
Scienze Politiche presso l'Università di Siena nel 1948, si era coniugato nel 1967 con Carla dei Conti Sanminiatelli, figlia del noto scrittore Bino. Durante la Seconda Guerra Mondiale era stato partigiano nel Raggruppamento Monte Amiata (Regio Esercito) in Toscana (1944). Mettendo consapevolmente a rischio la propria vita, il 2 luglio 1944 il sottotenente Griccioli attraversò le linee nemiche per informare i francesi, al comando del Generale Juin, che i tedeschi avevano lasciato Siena, salvando così “la città del sogno gotico” da un bombardamento d'artiglieria che le sarebbe stato fatale. Volontario nella Campagna d'Italia 1943-1945, fu distaccato dallo Stato Maggiore del Regio Esercito come sottotenente ufficiale di collegamento italiano (italian intelligence liaison officer, I.I.L.O.) con le truppe britanniche dal 1944 al 1947. Dopo una carriera in seno alla FIAT e alla I.F.I. (la "holding" della  famiglia Agnelli), ormai in pensione prese parte a numerose riunioni e convenzioni organizzate dalle Forze Armate e dalla “Associazione Combattenti Guerra di Liberazione Inquadrati nelle Forze Armate Regolari” in varie città d'Italia. Ogni anno, per il concorso ippico della Batterie a Cavallo, dedicava una coppa a Suo padre, il colonnello di cavalleria nobile Mario Griccioli.

Dal 1996 divenne Delegato degli “Ordini Dinastici della Reale Casa di Savoia per la Toscana, Marche e Umbria” fino al 2006. Tante le iniziative che si concretizzarono in questo decennio grazie a Lui, in particolare la concessione, da parte dell’Arcivescovo Metropolita di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Monsignor Gaetano Bonicelli, della Chiesa abbaziale di Sant’Antimo per essere “collegata con gli Ordini Dinastici della Reale Casa di Savoia”, nonchè il ritiro delle reliquie di San Maurizio dall’Abbazia di Saint-Maurice d’Agaune (Svizzera) e la loro consegna all’Abbazia di Sant’Antimo per la consacrazione dell’altare a San Maurizio nella stessa Chiesa abbaziale da parte dell’Arcivescovo di Siena. Inoltre l'organizzazione del viaggio di nozze a Firenze e di due visite a Firenze, a Siena e Montalcino dei Principi Ereditari con ricevimento dei Principi in Comune e due donazioni, una all'Ospedale e l’altra alla Misericordia di Montalcino. Dal 2008 era presidente onorario dell'Associazione Internazionale Regina Elena onlus. Fra i tanti impegni onorati per in rappresentanza del sodalizio intitolato alla “Regina della Carità”, l'invio di due importante donazioni per l’Iraq e l’Afghanistan tramite il Reggimento Col Moschin.

Questo gentiluomo era insignito delle seguenti decorazioni e onorificenze: Medaglia di Volontario 1944-1947; Medaglia Commemorativa Guerra di Liberazione 1943-1945; Cavaliere al Merito della Repubblica (datagli dal Console d'Italia a New York nel 1964); Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta; Grand'Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro; Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito Civile di Savoia; Cavaliere Professo dell'Insigne Sacro Militare Ordine di Santo Stefano Papa e Martire.

Senza scordarsi che, essendo senese, dove risiedeva nella centralissima Piazza dell'Abbadia, era pure un appassionato contradaiolo dell'Aquila, nonché socio decano del “Circolo degli Uniti”, il più antico circolo nobiliare al mondo, fondato nel 1657. Avendo Sua Altezza Eminentissima Fra’ Matthew Festing, Principe e Gran Maestro dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, espresso al Cavaliere di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta Francesco Carlo Griccioli della Grigia, Nobile di Siena, il desiderio di poter assistere al Palio, evento di gran tradizione di risonanza mondiale, Sua Altezza ebbe la possibilità di vedere la carriera del 2 luglio 2010 dai balconi del Circolo degli Uniti presso il Palazzo conosciuto come “Le Logge della Mercanzia”. Nell'occasione Sua Altezza fece visita alla sede e al museo della Sovrana Contrada dell'Istrice nel Terzo di Kamollia, storicamente legata all'Ordine di Malta, di cui porta la croce anche nella propria bandiera, ricevuto all’entrata dall’Onorando Priore e dall’intero Seggio della Contrada, che salutò con un sentito applauso l’arrivo del Gran Maestro.

Dopo 92 anni di una vita piena e vissuta intensamente, i funerali si terranno presso la chiesa di Santa Felicita a Firenze venerdi 16 gennaio alle ore 11:30.

(di Roberto  Cappelli)

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