“Io di solito canto e non parlo ma vorrei dire quanto sia bello essere qui oggi a Montalcino per la prima volta, e quanto io sia onorato di aver realizzato questa piastrella che porta la mia firma”.
Lo ha detto Sting dal palco del teatro degli Astrusi di Montalcino (Siena) dopo aver svelato la piastrella celebrativa realizzata per l’annata 2017 del Brunello, che è stata affissa, come consuetudine, sulla facciata del palazzo comunale.
“Un buon vino – ha detto la rock star che ha suonato una versione acustica di ‘Message in a bottle’ davanti a moltissimi fan presenti in sala – è come una buona canzone e il buon vino racconta la storia delle persone che si prendono cura della terra, che ne raccolgono i grappoli”. “Il vino – ha concluso – ci racconta storie del passato quando apriamo vecchie bottiglie”.
La piastrella raffigura una chitarra stilizzata, tracciata su uno sfondo naturale di tramonto in Toscana, a testimonianza del legame profondo tra questa terra, la sua luce e la musica.
Lo ha detto Sting dal palco del teatro degli Astrusi di Montalcino (Siena) dopo aver svelato la piastrella celebrativa realizzata per l’annata 2017 del Brunello, che è stata affissa, come consuetudine, sulla facciata del palazzo comunale.
“Un buon vino – ha detto la rock star che ha suonato una versione acustica di ‘Message in a bottle’ davanti a moltissimi fan presenti in sala – è come una buona canzone e il buon vino racconta la storia delle persone che si prendono cura della terra, che ne raccolgono i grappoli”. “Il vino – ha concluso – ci racconta storie del passato quando apriamo vecchie bottiglie”.
La piastrella raffigura una chitarra stilizzata, tracciata su uno sfondo naturale di tramonto in Toscana, a testimonianza del legame profondo tra questa terra, la sua luce e la musica.