Val d'Orcia Holiday
Agriturismi, case vacanza, B&B, SPA, hotel, castelli e ville
X
Italian English French German Japanese Portuguese Russian Spanish
GUSTO AMBIENTE CULTURA EVENTI SOCIETà

Ricettività
Attività
Tour

giovedì 19 novembre 2015

Sant'Antimo: arrivano i benedettini

Risulta infatti che ci siano già stati i primi contatti con i Benedettini dell’altrettanto celebre Abbazia di Monte Oliveto Maggiore che dovrebbero “occupare” Sant’Antimo abbastanza presto.
In questi giorni i monaci premostratensi che hanno “gestito” l’Abbazia di Sant’Antimo negli ultimi
decenni stanno facendo le valige, anche se non  si tratterà di una partenza definitiva in quanto hanno promesso di tornare “all’ovile” non appena ne avranno l’occasione ed anche perché, mentre quattro frati (di età compresa fra i 40 e gli 80 anni) se ne andranno presso l’Abbazia Premostratense di San Michele di Frigolet, vicino ad Avignone (Francia), per dare nuova linfa alla Comunità dei frati che si è ridotta a solo due unità, gli altri due resteranno a Sant’Antimo per occuparsi dell’insediamento della nuova Comunità che da ora in poi troveremo nella famosa Abbazia: i Benedettini.  Risulta infatti che ci siano già stati i primi contatti con i Benedettini dell’altrettanto celebre Abbazia di Monte Oliveto Maggiore che dovrebbero “occupare” Sant’Antimo abbastanza presto. I monaci premostratensi, che avevano riaperto l’Abbazia in Val di Starcia dopo una chiusura di un tempo infinito, non hanno nascosto il loro rammarico per il fatto di lasciare questa che è stata la loro casa negli ultimi decenni ma, come dice Padre Giancarlo, con un pizzico di malinconia ma anche con la speranza nel futuro: “Questa è la bellezza della Chiesa, nulla ci appartiene, ma tutto appartiene alla Chiesa”.

Il 22 novembre alle ore 17  si svolgerà la Messa di saluto da parte dei monaci premostratensi che lasciano l’Abbazia, celebrata da S.E.Mons Antonio Buoncristiani Arcivescovo della Diocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino; nel corso della celebrazione non mancherà il saluto dei Premostratensi alla comunità ilcinese e alle altre comunità alle quali  si sentono particolarmente legati da più di trent’anni di collaborazione, amicizia, stima reciproca. Nell’occasione della partenza da Sant’Antimo Padre Giancarlo, ultimo Priore dell’Abbazia, lascerà in eredità un libro per testimoniare il suo attaccamento al luogo dove per 33 anni ha vissuto con i confratelli, che si intitola “Una finestra aperta, la Chiesa Abbaziale di Sant’Antimo”. Vale la pena ricordare che l’Abbazia verrà consegnata ai monaci bianchi, i Benedettini: non a caso nella Cappella Carolingia ci sono affreschi della vita di San Benedetto vestito di bianco. Si tratterà quindi di un passaggio dalla  vita canonicale alla vita monastica. Non  rimane che porgere un abbraccio ai Canonici Regolari  che ci lasciano e un augurone ai Benedettini che fra qualche giorno troveremo a Sant’Antimo.

(di Roberto  Cappelli)

News

News

Last five