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venerdì 1 aprile 2011

La maestra e l'antropologo americano, storie di vita a Campiglia d'Orcia tra foto e poesia

Lido Ballati, Zelia Grosselli e Gianguido Piazza hanno raccolto gli studi di Eugene Cohen e le opere della campigliese Carla Lenti. Tutto in un libro che racconta il microcosmo del borgo valdorciano.
L’amore per Campiglia d’Orcia di una maestra appassionata rivive in un libro insieme alle ricerche di uno studioso americano contagiato dal fascino del “microcosmo” valdorciano e dei suoi vasti orizzonti tra cipressi e grano. Sono questi i contenuti del volume “Campiglia d’Orcia. I giorni, le opere, la poesia”, edito da primamedia editore, che è stato
presentato in un incontro con gli autori domenica 27 marzo nel Centro Parrocchiale (ex asilo) di Campiglia d’Orcia.
Il volume raccoglie gli scritti e le foto dell’antropologo sociologo americano Eugene Cohen e della maestra campigliese Carla Lenti ed è stato curato da Lido Ballati, Zelia Grosselli e Gianguido Piazza. Nato per idea della Pro Loco di Campiglia d’Orcia per ricordare la figura di Carla Lenti, realizzato con il contributo di Banca Cras, Misericordia, Associazione Sportiva, Centro Anziani e Rioni di Campiglia d’Orcia, il libro si divide in due parti. Nella prima si trovano gli scritti e le foto realizzate da Eugene Cohen durante i suoi studi antropologici nel borgo valdorciano. Nella seconda parte, trovano invece spazio le foto e le poesie di Carla Lenti, storica maestra delle elementari di Campiglia d’Orcia che, per tutto il corso della sua vita, ha sempre avuto una grande passione per il suo lavoro e per la cultura, ma soprattutto per la terra in cui è nata e vissuta. Campiglia e suoi scorci quotidiani sono, infatti, i veri protagonisti di questo libro che si prefigge l’obiettivo di raccontare un territorio con due chiavi di lettura diverse. Entrambe unite e accumunate dall’amore per l’inconfondibile scenario del borgo valdorciano.
(tratto da: www.sienafree.it)

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