Val d'Orcia Holiday
Agriturismi, case vacanza, B&B, SPA, hotel, castelli e ville
X
Italian English French German Japanese Portuguese Russian Spanish
GUSTO AMBIENTE CULTURA EVENTI SOCIETà

Ricettività
Attività
Tour

lunedì 18 maggio 2015

Con il Goutte d’Or di Toronto all’IGP Toscano, il Frantoio Franci festeggia il premio numero 290

Proprio mentre stava partendo per il TuttoFood di Milano, Giorgio Franci ha ricevuto la comunicazione di aver vinto, per la terza volta consecutiva, il Goutte d’Or, ossia il primo premio al concorso internazionale Olive d’Or organizzato da Sial Canada.
MONTENERO D’ORCIA: L’IGP Toscano del
frantoio di Montenero d’Orcia sale dunque per la seconda volta sul gradino più alto del podio del concorso canadese nella categoria fruttato medio, avendo vinto sia l’edizione 2013 che quella attuale del 2015. Nel 2014 era invece stato il Villa Magra a ottenere il primo premio assoluto nella categoria fruttato intenso. Il palmares della famiglia Franci con questo ultimo riconoscimento sale a quota 290, con premi provenienti da tutte le parti del mondo.

Il Frantoio Franci è di gran lunga il frantoio più premiato al mondo, con una frequenza di riconoscimenti che è forse lo specchio più fedele della sua costanza produttiva. Dal 1995 – anno in cui Giorgio decise di imbottigliare per la prima volta una parte della produzione del frantoio di famiglia dando vita al mito del Villa Magra – a oggi sono passati 20 anni, nel corso dei quali il frantoio è sempre stato ai vertici di tutte le classifiche dei concorsi internazionali, conquistandosi la fiducia degli esperti e dei consumatori. Nonostante i tanti premi, nessuno della famiglia Franci in questi 20 anni ha mai smesso di far educazione sull’olio in Italia e all’estero, a partire dalle scolaresche di alunni delle elementari che vengono invitate in frantoio fino ai buyer internazionali che arrivano da lontano per imparare a conoscere uno dei prodotti agroalimentari più importanti del nostro paese.

Insomma, l’entusiasmo e l’impegno della famiglia Franci sono rimasti inalterati negli anni, e si può dire che ogni nuovo premio contribuisce a rafforzarli e a dare nuove motivazioni per la “crociata” nei confronti dell’olio extra vergine di oliva. E dopo un raccolto difficile come quello del 2014, la crociata si è fatta ancora più intensa, perché Giorgio e la sua famiglia sono convinti che soltanto dando ai consumatori e agli operatori degli strumenti di conoscenza esatti l’olio extra vergine di qualità potrà ottenere nella coscienza collettiva il giusto posto che si merita.

(di Roberto Cappelli)

News

News

Last five